Una Geko mai doma tiene sulla corda per 40 minuti la corazzata Salerno cedendo solo nel finale, al termine di un derby intenso e spettacolare. A Capriglia finisce 87-81, con la matricola Santantimese che esce a testa altissima da un match condotto per oltre 20 minuti e giocato con grinta e carattere.

Di Carnovali il primo canestro della partita per una Geko che parte arrembante e che dopo 2.30 è avanti 3-7. Che diventa 13-19 al 7′ con l’ala lombarda ispiratissima (12 punti parziali per lui). 
Salerno reagisce con Tortù prima e Diomede poi ma Sant’Antimo non arretra di un centimetro e chiude un primo quarto stellare avanti 22-27.
Quando si ricomincia Czumbel brucia subito la retina dall’arco, Matrone risponde con 4 punti in fila ma il pareggio di Salerno arriva comunque al 12′ (31-31). Seguono 2 bombe di Carnovali e Czumbel a tenere un equilibrio una partita davvero bellissima (44-44 al 18′) con gli ospiti che chiudono avanti, di misura, anche il secondo quarto (45-46).
Si procede punto a punto anche in avvio di ripresa, poi Provenzani e Gambarota firmano il 50-55 del 24′. Tortù guida il ritorno dei locali, Milosevic al 26′ centra dall’angolo il canestro del 56-60 ma Visnjic impatta a quota 60 un minuto dopo. Al 27′ è 6²5-65, ancora parità, rotta a pochi secondi dal break da un canestro di Tortù per il 69-67.
Lo stesso Tortù inaugura il 4′ periodo con 2 canestri per il 73-67 massimo vantaggio Arechi, la Geko fallisce la risposta ma non si arrende e al 36′ è ancora lì, a -1 (78-77), con 2 liberi di Gambarota. Sul ribaltamento gli arbitri però fischiano un contestatissimo fallo a Matrone su Diomede che trasforma i suoi 3 personali e riallunga (81-77): prima Sergio e poi Carnovali sbagliano la tripla per rientrare e allora ci pensa Matrone a riportare i suoi a -2 a 100″ dalla sirena. È tutta da giocare anche perché Cantone sbaglia da 5 metri e la palla torna ancora nelle mani della Geko che va da Matrone e trova altri due liberi. Nando ne mette 1 (81-80), Diomede risponde in sospensione (83-80) e Carnovali fallisce di un nulla la tripla del nuovo pari. Di fatto finisce qui, Salerno è glaciale dalla lunetta e chiude 87-81.

“Una delle migliori prestazioni stagionali della nostra squadra, sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale – dice a fine gara il GM Vittorio Di Donato – abbiamo tenuto botta contro una big di questo torneo, sul suo campo, e anche se alla fine hanno vinto loro, usciamo da questo derby con tanta fiducia per il prosieguo del nostro campionato”:

VIRTUS ARECHI SALERNO 87
GEKO PSA SANT’ANTIMO 81
(22-27, 45-46; 69-67)
SALERNO
: Cantone 9, Ciribeni 10, Diomede 20, Tortù 18,  Visnjic 10; Czumbel 12, Leggio 8. N.e.: Potì, Naddeo, Caiazza, Babacar.  All.: Benedetto. 
GEKO: Provenzani 15, Gambarota 8,  Carnovali 22, Sergio 15, Matrone 14; Smorra 2, Milosevic 5, Luongo. N.e.: Izzo, Zollo, Quaranta, Abete. All.: Patrizio.
ARBITRI: Bartolini e Scaramellini.
NOTE – Tiri liberi: Salerno 17/24, Geko 22/27. Uscito per 5 falli Matrone.