Esordio col botto per la Geko nei playoff promozione di Serie B. Cantone e compagni hanno infatti espugnato il parquet della Ristoprò Fabriano (72-80) con una splendida prestazione corale, conquistando un vantaggio nel 2° quarto e conservandolo poi fino alla fine. Uno a zero Sant’Antimo dunque, in una serie ancora lunghissima che vivrà il suo secondo capitolo martedì sera, ancora al PalaCarifac.

La Geko debutta nei playoff confermando il suo assetto con 4 piccoli e lasciando dunque in panchina il rientrante Sergio e l’ultimo arrivato Bini, Fabriano risponde con il suo quintetto classico, Merletto e Marulli sul perimetro, Scanzi, Radonjic e Cassar a formare la frontline. Il primo canestro della gara lo firma Vangelov, la risposta della Ristoprò è però veemente con Scanzi e Marulli che fanno 6-0 e danno subito un segnale di presenza. I padroni di casa sono aggressivi anche in difesa: Radonjic allarga la forbice al 5’ (8-2), Cantone e Dri rispondono al fuoco sbloccando l’attacco campano ma al 7’ Fabriano è ancora in controllo (12-7) e per coach Origlio è il momento del primo time out. Entra Bini per Milosevic, e il suo impatto è importante con una tripla ed uno sfondamento subìto messi a referto nell’arco di 10”. La Geko ne approfitta e passa (12-13) con una tripla di Cantone ma anche questa volta dura pochissimo: Papa firma il controsorpasso marchigiano e poi è Marulli, da 20 metri, a fissare il risultato del primo quarto sul 20-15.
Carnovali apre il 2° periodo con un bel canestro realizzato dal cuore dell’area, Radonjic e Marulli rispondono con un 5-0 istantaneo per il +8 (25-17) massimo vantaggio fabrianese ma poi è l’inedita coppia Bini-Sergio a riportare la Geko al -3 del 13’ (25-22). E’ un buon momento per gli ospiti, che con due triple di Milosevic e Cantone piazzano il loro nuovo sorpasso sul 25-28 (0-11 il parziale). La partita è viva, si iscrive a referto anche Garri ma Sant’Antimo continua a far canestro con continuità (7/12 da tre al 15’) e a metà parziale è Pansa a dover chiedere una sospensione dopo il 29-33 di Ratkovic. I due coach rimescolano le loro carte, e la partità ritrova i suoi protagonisti di inizio gara, Scanzi sul fronte fabrianese, Dri su quello campano. E’ proprio Fil, con una sospensione dai 6 metri, a siglare il 37-43 con cui poi si raggiunge l’intervallo.
Si riparte con gli stessi quintetti che avevano iniziato la partita, Carnovali inaugura la ripresa con una palombella delle sue poi è ancora Dri, sempre lui, a segnare il 39-47 del 22’ minuto. E’ un momento chiave della gara, arrivano in pochi secondi il terzo fallo di Marulli e quello di Cantone, ma al 25’ arriva anche una bomba da 8 metri di Carnovali che vale il 42-52, +10. La Ristoprò però risponde da grande squadra, blocca la fuga campana e si rifà sotto sull’asse Paolin-Papa (50-54 al 28’). La Geko però c’è, torna a respirare con il solito Dri e poi riallunga, a 100” dalla fine, con una bella bomba di Sabbatino (50-59). Un +9 solo minimamente ridimensionato dai padroni di casa prima della terza sirena (52-60).
L’ultimo quarto è battezzato da un bel canestro di Bini, per 4 minuti il margine tra le due squadre balla tra gli 8 e i 10 punti (59-69 a 6’32 con una clamorosa tripla di Carnovali), poi Fabriano riesce a tornare a due possessi (-6) con Radonjic e Marulli ma Tommy è on fire, ed è ancora lui a segnare il canestrone del 63-72 a 5 esatti dalla fine. Marulli sbaglia due occasioni consecutive per riportare in scia la Ristoprò, poi ci pensa Papa, immarcabile in questa fase, a fissare il 67-74 che tiene viva la corazzata marchigiana a 3’20.  
Qui la partita si insabbia per un minuto e mezzo tra palle perse e tiri sbagliati, il tabellone torna a muoversi a 1’48 con un libero di Papa che riporta i padroni di casa a due possessi. La Geko sbaglia la risposta e Radonjic segna il -4 Fabriano. Sant’Antimo sbaglia ancora con Bini dall’angolo, e sul ribaltamento Paolin fa 2/2 dalla linea per il 72-74 a 50” dalla sirena. Il possesso successivo finisce nelle mani di Carnovali che attacca il canestro e guadagna due liberi d’oro: Tommy fa percorso netto (72-76) e Pansa chiama time out con 33” da giocare. Alla ripresa Scanzi tira e sbaglia dall’arco e Dri mette altri due liberi pesantissimi (72-78 a 23”). Altro time out, e la scena si ripete: sbaglia Fabriano da fuori, Dri infila altri due personali e finisce 72-80. Per la Geko, un debutto playoff eccezionale.  

Le parole di coach Origlio – “Avevamo due obiettivi approcciando questo playoff, mostrarci competitivi e allungare la serie. Stasera siamo riusciti a centrarli entrambi con un’ottima tenuta mentale e una difesa che ha tenuto Fabriano a 72 punti. Faccio i complimenti alla mia squadra, che ha mostrato ancora una volta grande consapevolezza, ovviamente non siamo così stupidi da pensare di averla girata, siamo solo 1-0, ne servono 3 e martedì si torna in campo”.

Le parole del GM Di Donato – “Devo fare i complimenti a tutti, squadra e staff, per il modo in cui hanno approcciato e giocato questa partita. Il gruppo ha mostrato tutta la sua compattezza e il ritorno di Biagio Sergio e l’inserimento di Bini ci hanno consentito di ruotare a 10 uomini. Ci godiamo questo esordio vincente nei playoff, consapevoli del fatto che è ancora lunga”.


RISTOPRO’ FABRIANO 72
GEKO SANT’ANTIMO 80
(20-15, 37-43; 52-60)
FABRIANO: Merletto, Marulli 15, Scanzi 10, Radonjic 13, Cassar 7; Gulini, Paolin 9, Papa 16, Garri 2. N.e.: Di Giuliomaria, Di Paolo, Caloia. All.: Pansa.
GEKO: Cantone 10, Dri 19, Carnovali 15, Milosevic 16, Vangelov 2; Sabbatino 5, Ratkovic 2, Sergio 3, Bini 8, Ragusa. N.e.: Sperduto. All.: Origlio.
ARBITRI: Grappasonno e Settepanella.
NOTE – Tiri liberi: Fabriano 20/31, Geko 13/14. Uscito per 5 falli: Marulli.

Il tabellone/i quarti di finale:

1C) Ristoprò Fabriano 0
8D) Geko Sant’Antimo 1

4D) Tecnoswitch Ruvo di Puglia 0
5C) Rucker San Vendemiano 1


3C) Gesteco Cividale 1
6D) Arechi Salerno 0


2D) CUS Taranto 1
7C) Goldengas Senigallia 0