Una Geko fredda ed autoritaria conquista il PalaMacchia portandosi a casa due punti importantissimi sia per il morale che per la classifica. Santantimesi bravi a rimontare dopo un inizio difficile: il sorpasso a cavallo dell’intervallo lungo, poi la gestione nel finale davanti ad oltre 2000 persone. Gallo mattatore con 19 punti, ma è il successo di tutto il gruppo che ha giocato una partita di grande solidità.
LA PARTITA – Quintetti standard per entrambi i coaches alla palla a due: Livorno parte con Chiarini, Rubbini, Ferraro, Lo Biondo e Pagani, la Geko risponde con Gallo, Mennella, Scali, Kamperidis e Quarisa. Inizia decisamente meglio la formazione di casa che con Lo Biondo e Chiarini è avanti 6-0 dopo appena un minuto. Più lento invece l’approccio alla gara dei campani che si sbloccano solo dopo 2’ con un coast to coast vincente di Antonio Gallo, e che al 4’ devono già richiamare in panca Quarisa gravato di due falli. Ciò nonostante al 6’ arriva il primo vantaggio ospite (8-9) grazie ad una tripla di Mennella. E’ un segnale di presenza importante ma dura pochissimo, 5 punti di Ferraro la ribaltano di nuovo in meno di un minuto e a 2’25 dal primo intervallo Gandini è costretto a chiamare time out sul 18-11. La reazione c’è, Colussa e Mennella riportano sotto la Geko e al 10’ il divario è ridotto a 4 punti sul 22-18. Quando si riprende si sblocca anche Kamperidis, ma la Pielle ha una manovra più fluida, corre benissimo in transizione e con Campori al 14’ fa +9 (31-22). Ai viaggianti tocca risalire la collina ancora una volta, ma dopo aver realizzato i liberi del -7 Kamperidis commette in attacco il suo terzo fallo personale e si entra ufficialmente in emergenza. Gallo infila comunque una tripla importantissima dall’angolo, poi da un recupero difensivo di squadra nasce il canestro di Quarisa che vale il nuovo -4 al 16’ (33-29) e stavolta è Cardani a chiedere una sospensione. Ma il momento resta favorevole alla Geko che al ritorno in campo allunga il suo pressing a tutto campo e con un poderoso 6-0 chiuso da capitan Cantone (presenza numero 100 con la PSA) ripassa sul 33-35 del 17’. Livorno subisce il colpo, Diouf sbaglia una schiacciata e sul ribaltamento Colussa infila la tripla del +5 ospite. Che diventa +8 grazie a Gallo un minuto dopo (33-41) a completare un parziale di 19-2 per i campani. Diouf e Ferraro riaccendono la luce per la Pielle, ma a sigillare il primo tempo sul 37-44 è Antonio Gallo, ancora lui, con un gioco da 3 punti ad altissimo coefficiente di difficoltà.
Sono di Quarisa i primi due punti della ripresa, poi sono 5 punti consecutivi di Scali a portare il
vantaggio dei santantimesi a 14 punti (37-51) al 23’. Arriva però anche il 4’ fallo di un positivo Colussa a tenere in apprensione i verdeblù, anche perché nel frattempo è entrato rumorosamente in partita il PalaMacchia. Al 25’ tocca sospendere il gioco per qualche minuto, poi i liberi di Rubbini e un bel canestro di Pagani riportano Livorno a -8 (44-52) e per Sant’Antimo è tempo di riparlarne in panchina. Quando si torna a giocare però sono i padroni di casa a pressare a tutto campo: ne scaturiscono subito due recuperi, il 3’ fallo di Cantone e un 4-0 con cui i labronici tornano a -4 (28’). Un libero di Dri dà ossigeno ai viaggianti, poi sono 7 pesantissimi punti di Kampe a scuotere la Geko che tocca il nuovo +10 (50-60) a 20” dalla fine del parziale.
Il 4’ periodo si apre con 2 minuti di silenzio assoluto, lo rompe Laganà con la tripla del 55-60 e poi sul ribaltamento di fronte Colussa incorre nel suo quinto fallo. La tensione è alta, al 34’ Rubbini riporta la Pielle a -3 con un bel canestro dal cuore dell’area, Gallo forza e sbaglia la risposta e Pagani può segnare il 59-60 con 5’30 da giocare. E’ lunghissima, Dri infila un canestro importante ma poi si becca un tecnico e subito dopo commette in attacco il suo quarto fallo, Livorno dal canto suo sbaglia due volte la palla del possibile pareggio/sorpasso e poi fa 0/2 dalla lunetta con Campori a 3’17 dalla sirena. Sul lato opposto invece Kamperidis fa 2/3 e i possessi a dividere le due squadre tornano 2 (60-64). Sbagliano prima Laganà e poi Gallo dalla media (2’31), ma Sant’Antimo conquista il rimbalzo offensivo e ne vengono fuori due personali d’oro realizzati con carattere dallo stesso Antonio (60-66 a 2’20). La Pielle subisce il colpo, forza la reazione e la Geko ne approfitta ancora: è Andrea Quarisa a firmare i due punti del 60-68 a 1’50, poi è Cantone a 1’34 a consolidare dalla lunetta il +7 esterno. La parola fine poi, su una vittoria epica, la mette ancora Antonio Gallo, che con 25” da giocare buca tutta la difesa toscana e appoggia al tabellone il canestro del 64-71. Finisce 68-75, per la Geko è una vittoria importantissima per morale e classifica.
Il dopogara di coach Gandini – “Una vittoria che ci dà fiducia dopo la sconfitta con Avellino. Bravi i ragazzi tutti a sacrificarsi e a dare tanto anche a rimbalzo visto che abbiamo avuto subito problemi di falli, e molto bravi poi, a metà del 2’ quarto, a capire che dovevamo giocare di più la palla e avere pazienza. Quella è stata la chiave, poi nel finale siamo anche stati più lucidi nella gestione su un campo molto difficile. La portiamo a casa con la consapevolezza che è ancora lunga e che dovremo continuare su questa strada per crescere e migliorare ancora”.
CAFFE’ TOSCANO PIELLE LIVORNO 68
GEKO SANT’ANTIMO 75
(22-18, 37-44; 52-60)
PIELLE: Chiarini 8, Rubbini 8, Ferraro 8, Lo Biondo 4, Pagani 14; Laganà 6, Manna 2, Campori 14, Diouf 4, Dadomo. N.e.: Gamba, Baggiani. All.: Cardani.
GEKO: Gallo 19, Mennella 8, Scali 7, Kamperidis 16, Quarisa 8; Cantone 8, Dri 3, Colussa 6. N.e.:.Peluso, Di Camillo, Stentardo. All.: Gandini.
ARBITRI: De Rico di Venezia e Tognazzo di Padova.
NOTE – Tiri liberi: Pielle 23/30, Geko 17/26. Usciti per 5 falli Colussa, Rubbini, Quarisa, Laganà. Espulso Chiarini. Spettatori 2000 circa.