La Geko inaugura il 2023 nel migliore dei modi possibili, espugnando (75-81) il difficilissimo campo di Cassino (qui aveva vinto solo Roseto) al termine di un match in cui era sprofondata anche a -14 prima di riprendersi la partita con una roboante rimonta. Impressionante la reazione del gruppo che ha realizzato 32 punti nel 3’ quarto. Top scorer Mennella con 17 punti.
LA PARTITA – Anno nuovo, quintetti standard per i due coaches. Parte decisamente meglio quello di Russo, che fa 6-0 sull’asse Milosevic-Kekovic nei primi 2’30 e costringe subito Gandini al time out. Quando si riparte Quarisa sblocca i viaggianti ma Cassino resta in controllo fino al 5’ (11-4). Poi arriva la reazione di Sant’Antimo che stringe le maglie della sua difesa ed ha un ottimo impatto dalla panchina. La parità (16-16) è ristabilita al 9’ minuto, si procede in equilibrio per un po’ con lo splendido botta e risposta tra Cepic e Gloria, quindi la Virtus ci riprova prima con Milosevic (28-23 al 14’) e poi con Kekovic (33-25 al 17’) sfruttando le difficoltà offensive della Geko (1/13 parziale dall’arco). Tocca ripartire dalla difesa, come nel 1’ quarto, è da lì che nasce il 7-2 con cui gli ospiti si rifanno sotto (35-32) al 20’ prima di essere puniti negli ultimi 4 secondi di gioco da un 4-0 perentorio di Cassino (2 liberi di Brigato e prodezza di Gay sulla sirena). E’ poi Milosevic, alla ripresa del gioco, a consolidare la fuga di una Virtus che al 24’ è a +14 (50-36); sono Quarisa e un incredibile Mennella a tenere in vita la Geko nel suo momento più difficile, poi sono 6 punti in fila di Sgobba a riportarla a -5 (56-51) al 27’. Cassino subisce il colpo, Maggio ne mette un’altra e a 3’12 Sant’Antimo è di nuovo a contatto (-2), a cavallo di un 18-6 di parziale. La parità a quota 58, al 29’, la firma ancora Mennella, poi Maggio subisce sfondamento da Brigato e Sgobba, ancora lui, può mettere dall’angolo la tripla del primo vantaggio esterno della serata (58-61). Mancano pochi secondi alla fine del 3’ quarto, bastano a Cassino per sbagliare in transizione e a Cantone per segnare, ancora, dall’arco sulla sirena. Il capitano ne infila subito un’altra quando si riprende (58-67), ma è lunga, lunghissima: De Leone scuote i suoi e al 35’ i padroni di casa sono di nuovo a -5 (68-73), ma dopo due minuti buoni di silenzio la Geko torna a segnare con Maggio e Sgobba e così a 3’30 il risultato è 70-77. Ma non è chiusa, Brigato e Gay fanno 5-0 in un palazzetto infuocato e a 2’29 le due squadre sono di nuovo a strettissimo contatto. Gandini chiede sospensione, quando si riprende Sgobba si vede sputare dal ferro un triplone che sembrava dentro, poi sbagliano tutti fino a 37” alla fine. Qui Quarisa stoppa Kekovic e Maggio a 19” va in lunetta con due tiri pesantissimi. Li mette entrambi (75-79), poi il sigillo sempre dalla linea lo mette Sgobba. Finisce 75-81, per Sant’Antimo è una vittoria pesantissima.
IL DOPOGARA DI COACH GANDINI – “Vittoria pesantissima, su un campo difficile e contro un ottimo avversario. Decisivo per noi il secondo tempo, negli ultimi 18 minuti abbiamo controllato i rimbalzi e difeso forte, e questo poi ci permette di far bene tutto il resto, con tanti protagonisti che azione dopo azione sono venuti fuori”.
BPC VIRTUS CASSINO 75
GEKO SANT’ANTIMO 81
(19-17, 39-32; 58-64)
CASSINO: Teghini 6, Gay 12, Milosevic 20, Kekovic 14, De Leone 8; Brigato 11, Truglio, Cepic 4. N.e.: Frizzarin, Gambelli, Pacitto, Arrighini. All.: Russo.
GEKO: Maggio 11, Mennella 17, Scali 3, Sgobba 16, Quarisa 9; Cantone 8, Montanari 6, Gloria 11. N.e.: Sabatino, Cannavina e Coralic. All.: Gandini.
ARBITRI: Doronin e Vittori.
NOTE – Tiri liberi: Cassino 16/24, Geko 11/15. Nessuno uscito per 5 falli.