Ultimi giorni di 2023, tempo di bilanci per tutti, anche per noi della Pallacanestro Sant’Antimo. E’ il turno del capitano, Carlo Cantone
1) Un bilancio di questo 2023
E stato un 2023 Super. Chiudiamo un’annata fantastica, con tanta gente che è tornata al palazzetto e con tante partite bellissime che finiranno nel libro dei ricordi, dai derby alla lunga corsa per quel 4’ posto che ci ha portato in B Nazionale e che secondo me rappresenta un risultato importantissimo per una società giovane. E mi tengo stretto anche l’inizio di questa nuova stagione, sicuramente più difficile ma anche bellissimo perché ha restituito una dimensione nazionale a questa piazza portandoci a giocare un po’ ovunque in giro per l’Italia. E’ stato un anno chiave per tutti, società, giocatori, allenatore, è stato un anno chiave per la città che si è riavvicinata al basket dando valore a tutto il progetto PSA.
2) La partita indimenticabile
Ne ho due. Il derby con Caserta con il PalaPuca pieno di gente, una vittoria magica in un momento importante della stagione, e la vittoria a Roma con la Luiss capolista, che sul suo campo non aveva mai perso.
3) La squadra e la città
Io sono di qui, e sono davvero contento che i miei figli oggi possano essere sugli spalti del PalaPuca a veder giocare la squadra della loro città a questi livelli. Per questo mi sento di ringraziare la società per aver riportato la città su palcoscenici importanti e i miei compagni che l’anno scorso hanno capito quanto importante fosse quest’obiettivo per la città e che hanno dato tutto per rendere orgogliosa Sant’Antimo. Quest’anno abbiamo una squadra nuova, ci siamo scontrati con le difficoltà di un campionato sicuramente più complesso ma il gruppo è super e c’è tanta voglia in tutti di regalare nuove emozioni alla piazza. L’ultima vittoria dell’anno ad Aversa con Caserta, con tanta gente che ci ha seguito per sostenerci, è un segnale di crescita importante per tutto il nostro movimento, e io da Capitano ne vado fiero.
4) I propositi per il 2024
Il proposito per il nuovo anno, per me e per tutti noi, è quello di crescere come squadra, come club e come realtà. La PSA sta avendo un ruolo importante nello sviluppo di questa comunità, e questo rappresenta una motivazione forte. Ci saranno degli errori, ci saranno delle sconfitte, ma sono certo che tutti daranno il massimo per fare in modo che questa società e questo progetto possano arrivare sempre più in alto.