Una Geko orgogliosa e battagliera espugna Cassino (99-103) dopo due tempi supplementari e seppur in emergenza piena (out Colussa e Kamperidis) guadagna due punti pesantissimi in ottica playoff. Cinque giocatori in doppia cifra per Sant’Antimo, 28 punti per un monumentale Mennella e altri 41 dalla coppia Cantone-Dri. E martedì si torna in campo al PalaPuca con Livorno.
LA PARTITA – Senza la sua coppia di lunghi titolare (Kamperidis a referto per onor di firma a causa di problemi alla schiena) coach Gandini è costretto a cambiare ancora una volta il suo quintetto di partenza: con Gallo, Dri e Mennella partono Stentardo e l’acciaccato Quarisa. Sul fronte BPC Auletta schiera Candotto in ala piccola, con Teghini e Gay esterni e la coppia Moreaux-Ly-Lee sotto i tabelloni. E’ di Mennella il canestro che apre la contesa, poi segnano anche Dri e Stentardo, e dopo 2’15 la Geko è avanti 0-5. Le triple di Candotto mettono in partita Cassino, al 6’ è ancora parità a quota 10 ma poi con i primi cambi la BPC scappa grazie all’ottimo impatto di Dincic e alla supremazia a rimbalzo offensivo (11 a metà gara). Al 9’ Truglio firma dall’angolo il 21-12 costringendo al time out Sant’Antimo, ma per ritrovare il canestro gli ospiti devono aspettare l’11’: Gallo prima e Dri poi trovano punti importanti e quindi è Digno a segnare dalla lunetta il 25-19. Dura poco, i padroni di casa si riorganizzano e fanno 4-0 riportando subito il proprio vantaggio in doppia cifra. Sono i veterani Cantone e Quarisa a tenere i verdeblù agganciati alla partita in questa fase, ed è poi Mennella, dall’arco, a riportarli a -6 (32-26) al 15’ ma dietro la coperta è sempre troppo corta e così per quanto si lotti all’intervallo lungo il risultato vede Cassino sopra di 11 lunghezze (47-36) dopo essere stata anche a +13.
Il 7-2 con cui Sant’Antimo apre la ripresa è l’ennesimo segnale di “vita” dei campani (49-43 al 22’), ma questa intensità con le rotazioni ridotte può essere tenuta solo ad intermittenza, e così al 15’ la BPC scappa di nuovo con Moreaux che realizza il canestro del 62-46. La reazione Geko è affidata a Dri e Quarisa, poi segna D’Apice ed è quindi Digno a dar corpo all’ennesima rimonta ospite con un canestro dall’angolo (65-57 a 1’47). Time out Cassino, quando si riparte però arrivano un’ottima difesa santantimese e il canestro del -6 realizzato dal capitano. Il terzo quarto si chiude poi sul 68-61, ma nonostante il gap fisico e numerico c’è ancora una partita da giocare, anche perché quando si riparte Mennella la mette dai 6.75 e si torna a -4. Anche stavolta dura poco, una serie di fischi innervosisce la truppa di Gandini e i rossoblù ne approfittano tornando in controllo con un 7-0 firmato da Gay e l’ex Milosevic (75-64 al 34’). Sembra finita, e invece Sant’Antimo risorge ancora una volta e a 3’30 Stentardo piazza la tripla del 75-71. E’ tutta da giocare, e lo è ancora a 1’29, quando il tabellone registra l’81-76: la Geko pressa, forza l’infrazione di passi di Truglio e poi con un gigantesco Quarisa torna a -3 (81-78), quindi è Cantone a 27” a rispondere con una tripla (83-81) al 2/2 dalla lunetta di Candotto. Si va col fallo sistematico (il quinto di Gallo), Candotto fa 1/2 (84-81) a 25”, Cantone 2/2 (84-83) a 14”, ancora Candotto 2/2 a 6.7 (86-83) ma l’ultimo possesso è per i viaggianti, arriva a Dri in angolo e si trasforma nell’86 pari che manda il match all’overtime.
Nei primi 2’ del supplementare non segna nessuno, a sbloccarlo e’ un libero di Del Testa cui Mennella risponde con un siluro dall’arco (87-89 a 2’20). Moreaux la pareggia a 1’46, poi segna ancora il capitano e quindi è ancora Candotto, dalla linea, a ripristinare l’equilibrio (91-91 a 1’12). Dri ha la palla per spezzarlo di nuovo ma il suo tiro entra ed esce, poi però Quarisa ruba un possesso pesantissimo e a 20” Carlo Cantone va in lunetta per riportare avanti Sant’Antimo: li mette entrambi per il 91-93 ma dopo 5” Cassino impatta di nuovo con Moreaux e l’ultimo tiro di Cantone entra ed esce consegnando la partita al secondo supplementare. Stavolta sono i laziali ad aprire le danze con Milosevic, la Geko sbaglia due attacchi consecutivi e Dincic a 3’05 fissa il 97-93. Sul ribaltamento viene ignorato un fallo netto su Quarisa e per proteste viene fischiato tecnico a Gandini, 20” e ne arriva uno anche per Cantone e così i padroni di casa possono scappare a +6. Sant’Antimo però non molla mai, Quarisa ruba il -4 e poi Mennella si inventa un canestro più fallo impossibile (99-98) quando alla fine mancano ancora 1 minuto e 31 secondi. Dincic sbaglia sul fronte opposto e la palla finisce ancora nelle mani della guardia di Torre del Greco, che si prende il suo spazio e piazza un canestrone per il nuovo sorpasso ospite (99-101). Mancano 47” e c’è anche un libero aggiuntivo per un tecnico che punisce stavolta la panchina della BPC, Dri lo mette e fa 99-102. Bisogna difendere, Digno sfiora un recupero, poi sbaglia Del Testa e la palla torna verdeblù. E torna da Mennella che con 7.8” da giocare guadagna altri due personali. Ne mette uno, è quello della vittoria più incredibile. Finisce 99-103, per la Geko è impresa vera.
Il dopogara di coach Gandini – “Non ho più parole per questi ragazzi, questa settimana non siamo riusciti mai ad allenarci ma oggi sono venuti fuori orgoglio e voglia. In questo campo difficile, senza due lunghi, hanno dato una grandissima dimostrazione di forza. Questi playoff vogliamo giocarceli fino all’ultimo secondo dell’ultima partita”.
BPC CASSINO 99
GEKO SANT’ANTIMO 103 d2ts
(21-12, 47-36; 68-61, 86-86, 93-93)
CASSINO: Teghini 2, Gay 20, Candotto 16, Moreaux 22, Ly-Lee 2; Truglio 11, Del Testa 1, Milosevic 9, Dincic 14. N.e.: Macera. All.: Auletta.
GEKO: Gallo 11, Dri 19, Mennella 28, Stentardo 4, Quarisa 14; Cantone 20, Di Camillo, Digno 5, Ius, D’Apice 2. N.e.: Kamperidis, Peluso. All.: Gandini.
ARBITRI: Andrea Parisi di Catania e Stefano Caneva di Collegno (TO).
NOTE – Tiri liberi: Cassino 24/32, Geko 22/28. Usciti per 5 falli Gallo, Gay e Stentardo. Espulso Gandini.