Davanti a 12 stoici tifosi arrivati da Sant’Antimo, la Geko rimedia una brutta sconfitta esterna a Piombino (93-73) travolta da una Solbat che ha condotto sin dalle prime battute spaccando la partita nei due quarti centrali (50-31 il parziale). Polveri bagnate per i campani (7/27 dall’arco) al cospetto di una formazione di casa che ha invece trovato il canestro con continuità chiudendo con 15 triple all’attivo.
 
LA PARTITA – Quintetto base classico per coach Gandini, con Gallo, Mennella, Scali e le due torri Quarisa e Kamperidis, sul fronte piombinese Cagnazzo risponde con i 5 che erano partiti contro Montecatini e cioè Cappelletti, Piccone, Turel, Okiljevic e Berra.
Minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione che ha devastato la Toscana negli ultimi giorni, poi è il capocannoniere in pectore del campionato Fabrizio Piccone ad inaugurare la sfida con una tripla realizzata dopo appena 8” di gioco. Si gioca a ritmi altissimi, arrivano una serie di errori su entrambi i fronti poi la partita si sblocca el al 5’ è 10-8 per la squadra di casa. L’equilibrio però dura poco, Berra ed Almansi scavano un break importante e all’8’ la Solbat è a +9 (19-10) con Sant’Antimo in rottura prolungata. Gandini chiede time out, la Geko ne esce con un buon canestro di Kamperidis ed un paio di buone difese, quindi è Cantone a fissare il 21-15 del primo intervallo.  
Dri accorcia ancora in apertura di secondo periodo ma la formazione campana continua a sbagliare decisamente troppo al tiro (7/24 al 13’) e su ogni errore si scatena la transizione dei locali che scappano di nuovo fino al 36-18 del 15’. Gallo e Kamperidis provano a scuotere i verdeblù con due canestri consecutivi, poi è Colussa a infilare 6 punti in successione per il -11 del 17’ (41-30). Sant’Antimo ora c’è, arriva anche a -9 con il greco (43-34 al 18’), ma con questa Piombino basta poco per tornare a fondo: Turel e Piccone puniscono due errori di Cantone e Dri e poi sono due liberi di Cappelletti a ristabilire il +18 locale di metà gara.
Si riparte a milla all’ora, Cantone sblocca subito i suoi con due canestri di fila, la Solbat risponde con due triple di Piccone e Turel per il 60-40 del 22’. E’ durissima, arriva anche un tecnico a Gandini per proteste su una gigantesca infrazione di passi non fischiata a Cappelletti, ma a tenere distanti le due squadre continuano ad essere le percentuali al tiro (50% per i padroni di casa, 37 per gli ospiti). Al 28’ Piombino tocca il +25 con Almansi (71-46) e lo gestisce senza problemi fino al 30’.  
Per la Geko, che chiude un terzo quarto da 10 punti totali, è la resa: nell’ultimo parziale c’è tempo per i primi punti in B di Francesco Stentardo e poco altro, finisce 93-73.
 
Il dopogara di coach Gandini – “Abbiamo ripetuto gli errori commessi a Crema, dimostrando di non aver imparato nulla da quella sconfitta. Purtroppo non capiamo che con le giocate individuali questa squadra non può arrivare da nessuna parte, alle prime difficoltà ci disuniamo e perdiamo sia di efficacia che di agonismo. Le percentuali? Sono conseguenziali al fatto che smettiamo di eseguire e di costruire, e prendiamo brutti tiri o quanto meno non quelli che dovremmo prendere. In difesa invece non ci mettiamo il fisico e a questo livello, specie fuori casa, questa cosa la paghi cara”.
 
Le parole di Capitan Cantone– “Si rischia di essere un po’ ripetitivi dicendo che dobbiamo crescere e migliorare, oggi possiamo dire di avere un problema in trasferta, alle prime difficoltà ci sfaldiamo e questo non può e non deve succedere. Nessuno di noi vuole fare queste figuracce, è chiaro che dobbiamo capire cosa fare e su cosa lavorare per uscire da questa situazione. Dispiace davvero tanto anche per i ragazzi che sono venuti fin qui a sostenerci e che avrebbero meritato una partita diversa”.
 
SOLBAT PIOMBINO 93
GEKO SANT’ANTIMO 73
 (21-15, 54-36; 71-46)
PIOMBINO: Cappelletti 8, Piccone 22, Turel 18, Okiljevic 6, Berra 12; Longo 2, D’Antonio 3, Almansi 22. N.e.: Biagetti, Sparapani, Ricci, Azzaro. All.: Cagnazzo.
GEKO: Gallo 12, Mennella 3, Scali 17, Kamperidis 10, Quarisa 4; Cantone 7, Dri 7, Colussa 10, Stentardo 3. N.e.: D’Apice. All.: Gandini.
ARBITRI: Giambuzzi di Ortona (CH) e Valletta di Montesilvano (PE).
NOTE – Tiri liberi: Piombino 10/14, Geko 6/7. Nessuno uscito per 5 falli.