Il derby è della JuveCaserta, che si impone (72-76) in un PalaPuca ribollente di passione con una prova orgogliosa. La Geko cede dopo aver condotto per 26’ (anche +15 al 16’) mancando così un importante match-point per i playoff.  Non basta la grande prestazione di Antonio Gallo (27 punti), per gli uomini di Gandini ora è determinante l’ultima giornata ad Omegna.
 
LA PARTITA – Coach Gandini butta subito nella mischia la coppia Kamperidis-Quarisa (entrambi out con Livorno, il greco aveva saltato anche la trasferta di Cassino), e sul perimetro schiera Gallo, Dri e Luca Digno; sul fronte casertano Dell’Imperio risponde con gli stessi 5 con cui ha battuto Rieti mercoledì e cioè Vitale, Cavallero, Alibegovic, Pagano e Paci.
E’ di Quarisa il primo cesto della gara, Paci sbaglia la risposta e Gallo dopo 54” firma il 4-0 Geko. E’ inizio sprint per i locali, poi però la partita rallenta e al 7’ Alibegovic impatta sull’8 pari.  La posta in palio è altissima, si sbaglia tanto su entrambi i fronti ma un canestro di Cantone riporta avanti Sant’Antimo (13-10 al 9’) ed è poi Dri a firmare dalla lunga il 18-12 con cui si va al primo riposo. Un +6 che diventa +9 (21-12) sul primo attacco del secondo quarto con una splendida tripla di Ius dall’angolo. Cavallero prova a scuotere i suoi ma il giovane lungo friulano è in fiducia e si ripete dai 6.75 per il 24-14 del 13’ che costringe la Juve al time out. Ma la musica non cambia, e così la Geko fa in tempo ad allungare fino al +15 (29-14) del 16’ prima che gli ospiti tornino a segnare con Paci. Qui però i padroni di casa si fermano, e Caserta lentamente si rifà sotto fino al 29-24 del 19’. Stavolta la sospensione la chiede Gandini, quando si torna in campo è Gallo a sbloccare i verdeblù dopo oltre 3’ di silenzio assoluto ed è sempre lui a sigillare sulla sirena il primo tempo sul 33-26.
E’ ancora lui, Antonio Gallo, ad inaugurare la ripresa con una percussione vincente, quindi è Dri a riportare in doppia cifra il vantaggio Geko al 21’ (37-26), ma Caserta risponde con un 7-0 e al 23’ la partita è completamente riaperta sul 37-33. Dri mette un canestro importantissimo per fermare l’emorragia, poi è un gioco da 3 punti di Mennella a ridare ossigeno ai locali (42-35 al 24’) ma la Juve è viva e con Cavallero e Alibegovic ricuce tutto in un attimo impattando poi a quota 42 con un canestrone di Vitale (26’). La risposta di Digno è immediata e vale tre punti, ne arrivano altri 2 sull’asse Cantone-Quarisa e così Sant’Antimo torna a +5 ma anche stavolta dura pochissimo: Cavallero riporta subito i suoi a -1 e poi è Vitale a piazzare il tiro del primo vantaggio esterno (47-49) a 1’20, un +2 confermato dall’ex Sergio prima del 3’ gong (50-52).
Cavallero fa +5 Caserta sul primo assalto del 4’ periodo, Mennella inventa un gioco da 3 punti per tenere a galla i suoi e poi è Gallo, da campione, a firmare il controsorpasso Geko al 32’ (56-55). Il play napoletano è scatenato, ma gli ospiti gli rispondono con Mastroianni che infila due triple consecutive per il 58-61 del 34’. Sant’Antimo accusa il colpo, sbaglia due volte la tripla del possibile pareggio e a 4’41 torna a -5 colpita al cuore da Alibegovic (60-65). Dri sbaglia ancora la risposta dai 6.75, segna invece Gallo ma segnano anche Sergio e Alibegovic per il 62-70 a 2’38. I verdeblù sono spalle al muro, passa un minuto e riescono a rosicchiare un solo punto, poi Gallo fa -5 a 1’20 e quindi è Dri, a 41”, ad accorciare a -4 (68-72). Si va di fallo sistematico: Mastroianni fa 1/2 (68-73 a 40”), Mennella 2/2 (70-73 a 30”) così come Cavallero (70-75 a 18”), quindi Mennella va in coast to coast per il 72-75 (12”) ma Vitale dall’altro lato mette il personale che chiude i giochi fissando il 72-76 finale.
 
Il dopogara di coach Gandini – “Partita decisa dalle loro migliori percentuali al tiro ma ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno messo in campo fino all’ultima stilla di energia e lo stesso Mike ci ha provato ma in questo momento non riesce proprio a giocare. Dispiace aver perso davanti a questo pubblico, ma ad Omegna faremo tutto quello che possiamo per vincere e conquistare i playoff, anche perché vogliamo tornare a giocare qui al PalaPuca, ci meritiamo tutti un finale di stagione diverso”.
 
GEKO SANT’ANTIMO 72
PEPERDI’ JUVECASERTA 76
 (18-12, 33-26; 50-52)
GEKO: Gallo 27, Dri 12, Digno 3, Kamperidis, Quarisa 7; Cantone 2, Mennella 13, Stentardo, Ius 8. N.e.: Peluso, Spernanzoni, D’Apice. All.: Gandini.
CASERTA: Vitale 13, Alibegovic 14, Cavallero 23, Pagano, Paci 9; Lucas, Mastroianni 7, Sergio 10, Mehmedoviq. N.e.: Vaccaro, Pani, Ferraro. All.: Dell’Imperio.
ARBITRI: Michele Melai di Calcinaia (PI) e Tommaso Rinaldi di Livorno.
NOTE – Tiri liberi: Geko 14/19, Caserta 20/27. Usciti per falli Cantone e Paci. Spettatori 1000 circa.