Con un clamoroso quarto periodo (28-10) la Geko ribalta un derby che sembrava stregato (14/31 ai liberi) e porta a casa due punti importantissimi sia per la classifica che per il morale. Con Mennella debilitato dall’influenza, sono saliti in cattedra Montanari e Scali che hanno combinato per 41 punti totali.
LA PARTITA – Coach Gandini conferma il suo starting five classico e spedisce in quintetto gli acciaccati Mennella e Quarisa per testarne subito la tenuta, Paternoster risponde con un assetto tutto nuovo mandando in campo per la palla a due l’ultimo arrivato Caloia. L’avvio è tutto santantimese con Maggio, Sgobba e Quarisa che fanno 0-7 in 3’, poi è Gaye a sbloccare i padroni di casa ma la Geko resta in controllo e all’8’ raggiugne il +10 con le triple di Scali e Montanari (9-19). Sala però reagisce, e con i liberi di Erkmaa e Giunta riduce lo scarto a 6 punti in chiusura di parziale. E’ ancora Giunta, con due triple, a riportare la Diesel Tecnica a -2 in avvio di 2’ quarto e poi, dopo uno 0/2 ai liberi di Mennella, è l’ex Anaekwe a ripristinare la parità a 21. Sant’Antimo prova a riorganizzarsi a fronte di una situazione falli già delicata (10 al 14’) ma in attacco continua a far fatica mentre sul fronte opposto Sala è striscia e con Erkmaa pesca la sua terza tripla consecutiva per il primo vantaggio casalingo della serata (24-21). Qui la partita rallenta di nuovo, al 19’ i viaggianti ripassano con un canestro dall’arco di Sgobba (29-30) ma Klacar risponde al fuoco e così all’intervallo lungo si arriva con i biancazzurri di casa avanti di 2 e con Cantone e compagni ch pagano oltremodo le pessime percentuali al tiro (10/26 dal campo, 7/14 ai liberi). E la musica non cambia ad inizio ripresa, la Geko continua a sbagliare troppo in attacco e la Diesel Tecnica prova a scappare (38-32 al 23’) con Erkmaa e Misolic. Bisogna stringere in difesa e serrare le fila a rimbalzo, è così che Sant’Antimo prova a contenere la fuga dei locali, ma avanti continua ad essere notte fonda e così Klacar, al 27’, fissa il 47-38. E’ Montanari a tener vivi i verdeblù nel momento più difficile della partita, ma al 30’ i punti di margine per Sala restano 8 (53-45). L’ultimo quarto si apre con una tripla di Scali che vale il -5, replica Sgobba 20” dopo e la Geko a 8’59 si ritrova a -2 con la partita di fatto riaperta. E’ ancora Sgobba, sempre dalla lunga, a firmare il sorpasso poco più di un minuto dopo (55-56), quindi è Montanari, scatenato, a rubar palla a Giunta e a legettimare in contropiede il ritorno ospite al 34’ (56-60). Tocca restare con la testa sulla partita però, perché Sala è squadra dall’anima battagliera e perché ai liberi continua ad essere serata nera per gli ospiti (0/3 dello specialista Maggio al 36’). Ci pensa, ancora, Fabio Montanari, che prima mette una tripla importantissima (58-63 a 3’40), e poi dopo il bis di Scali, piazza una giocata acrobatica con libero aggiuntivo per il 59-69 a 2’43. Time out di Paternoster obbligato, ma quando si riprende la Diesel Tecnica sbaglia ancora e Scali può chiuderla dall’angolo con un canestrone che completa un mostruoso 27-6. Finisce 63-73, per la Geko è una vittoria d’oro!
IL DOPOGARA DI COACH GANDINI – “Vittoria importantissima colta su un campo difficile su cui Sala ha costruito la sua classifica. Nella prima parte abbiamo sbagliato troppo in attacco e ci siamo fatti prendere dalla foga, poi invece nell’ultimo quarto abbiamo avuto più pazienza, abbiamo fatto le nostre cose riuscendo a cogliere un successo molto pesante”.
DIESEL TECNICA SALA CONSILINA 63
GEKO SANT’ANTIMO 73
(13-19, 33-31; 53-45)
SALA CONSILINA: Cimminella 2, Klacar 9, Gaye 5, Misolic 15, Caloia; Erkmaa 16, Giunta 14, Anaekwe 2. N.e.: Mijkovic, Divac, Grottola e Schisa. All.: Paternoster.
GEKO: Maggio 8, Mennella, Scali 20, Sgobba 15, Quarisa 5; Cantone 2, Montanari 21, Sabatino. Gloria 2. N.e.: Cannavina e Coralic. All.: Gandini.
ARBITRI: Lillo e Galluzzo.
NOTE – Tiri liberi: Sala 13/22, Geko 14/31. Uscito per 5 falli Anaekwe.