Ancora una sconfitta esterna per la Geko, che cede a Piacenza (81-74) e viene risucchiata, seppur con una partita da recuperare, nella bagarre di centroclassifica. Così come a Legnano sette giorni prima, Sant’Antimo è partita bene gestendo anche 5 punti di vantaggio nel primo quarto: la gara è poi girata a cavallo dell’intervallo, quando si è passati dal 31-33 del 18’ al 55-45 del 25’. Senza Dri, contro una squadra che ha chiuso l’area, i verdeblù hanno chiuso con 12/38 dall’arco. Da sottolineare il buon primo tempo di Digno e la prova da 22 punti e 8 rimbalzi di Andrea Colussa.
 
LA PARTITA – Coach Gandini deve fare a meno di Filiberto Dri, bloccato a casa da problemi alla schiena, e rilancia nei primi 5 Marco Mennella e Stentardo con Gallo, Colussa e Kamperidis, Salvemini conferma invece il quintetto che aveva espugnato il campo di Brianza 7 giorni fa con El Agbani a fare da raccordo tra gli esterni Maglietti e Criconia e i lunghi Mastroianni e Rasio.
E’ proprio il lungo argentino a sbloccare il risultato ed è sempre lui a chiudere il 6-0 con cui la Bakery inizia la partita. La Geko si sblocca con una tripla di Colussa e poi impatta a quota 8 (4’) con Digno, mentre il primo vantaggio esterno arriva al 6’ con un canestrone di Kamperidis (12-13). Piacenza sembra più attiva e presente ma sono gli ospiti ad allungare ancora, Digno fissa il +4 all’8’ (15-19), poi è capitan Cantone e realizzare dai 6.75 il +5 (17-22) quando si entra negli ultimi 100” del primo quarto, ma la Bakery è brava a rientrare e il parziale si chiude sul 23-24.
L’equilibrio resta padrone della gara anche per buona parte del secondo parziale (29-29 al 14’, 31-33 al 18’), poi i locali provano a scappare con uno strepitoso Bertocco (37-33), Digno li riprende con la terza tripla della sua gara ma sul ribaltamento di fronte arriva il 3’ fallo di Gallo a complicare la vita ai campani che raggiungono l’intervallo sotto di tre punti (42-39).
Quando si riprende arriva subito un tecnico per proteste alla panchina santantimese, i padroni di casa non ne approfittano ma la Geko di inizio 3’ quarto è lenta e farraginosa e così al 23’ Rasio può schiacciare in contropiede il 46-39 che costringe Gandini al time out. Servirebbe una scossa, arrivano invece uno sfondamento per Quarisa (3’ fallo) e un altro canestro dell’argentino in maglia biancorossa (+9). A sbloccare i viaggianti, dopo 3’04, è un libero di Gallo (1/2) poi è Colussa a tenere i verdeblù aggrappati alla partita ma Piacenza è lanciatissima e al 25’ ha 10 punti da gestire (55-45). Diventano 11 (62-51) al 28’, con Sant’Antimo che sbaglia tutto ciò che può sbagliare ma che con Colussa e Cantone riesce a rosicchiare qualcosa prima del gong, cui si arriva sul 63-55. Nonostante i 4 falli di Gallo e Quarisa, ci sarebbe tutto il tempo per riaprirla, ma l’attacco della Geko continua a fare tanta fatica mentre quello piacentino vola sulle ali di Bertocco e Zanetti (69-56 al 33’). A 5’ dalla fine il margine dei locali è ancora in doppia cifra (71-61), Kamperidis e Gallo provano l’ultima reazione orgogliosa (73-66 a 4’08) poi però arrivano gli errori di Cantone e dello stesso Gallo e dal possibile -4 a 2’30 si torna a -10 con Mastroianni gelido dalla lunetta. Le residue velleità corsare degli ospiti si spengono sul successivo fallo in attacco del greco, finisce 81-74 e per Cantone e compagni ora è tutto di nuovo in discussione.
 
Il dopogara di coach Gandini – “Nei primi 3 quarti non siamo mai riusciti a fare due buone difese consecutive, e di conseguenza quando poi abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo, anche aperto, loro hanno rotto l’equilibrio e sono scappati via. Siamo riusciti a rientrare con la zona nel finale, ma poi ci è mancata lucidità in attacco per giocare gli ultimi possessi come avremmo dovuto. Rispetto a Legnano secondo me un po’ meglio, se non altro in termini di ritmo, ma per vincere in trasferta bisogna essere più solidi, più cattivi e più concreti e in questo momento non riusciamo ad esserlo. Ora c’è la pausa, poi avremo una settimana piena con due gare interne con Fiorenzuola e Desio che dobbiamo vincere se vogliamo ritrovare una classifica più importante e più tranquilla, e con la trasferta di Montecatini che dovremo affrontare sicuramente con un atteggiamento diverso da quello visto nelle ultime partite fuori”.
 
BAKERY PIACENZA 81
GEKO SANT’ANTIMO 74
(23-24, 42-39; 63-55)
PIACENZA: Maglietti 3, Criconia 11, El Agbani 3, Mastroianni 10, Rasio 18; Soviero 5, Zanetti 11, Bertocco 20, Manenti. N.e.: Molinari, Civetta, Perugino. All.: Salvemini.
GEKO: Gallo 15, Mennella 2, Digno 11, Colussa 22, Kamperidis 14; Cantone 7, Stentardo, Quarisa 3. N.e.: Peluso e Ius. All.: Gandini.
ARBITRI: Gallo di Monselice (PD) e Di Pilato di Dugnano Paderno (MI).
NOTE – Tiri liberi: Piacenza 18/23, Geko 17/22. Uscito per falli Soviero.