Nel momento più delicato della sua stagione da matricola, reduce da una brutta prestazione contro Scauri e priva di due giocatori importanti come Izzo e Gambarota, la Geko produce la sua miglior prestazione stagione al PalaErrico vincendo un derby condotto per 40 minuti, a tratti addirittura dominato, e poi rivinto in un convulso finale in cui Pozzuoli si era rifatta pericolosamente sotto. Ed è una vittoria preziosissima quella dei ragazzi di coach Patrizio, che vale il +4 sui flegrei e ribalta la sconfitta dell’andata, rilanciando alla grande le quotazioni play off dei santantimesi.
Sono i canestri di Tredici e Matrone a rompere il ghiaccio che aveva avvolto il PalaErrico sul minuto di raccoglimento in memoria di Kobe Bryant. Poi però la partita si accende e dopo 5’ la Geko è avanti di 6 (7-13) con una tripla di Carnovali e 4 giocatori già a referto. Pozzuoli si rifugia in un time out e ne esce con un 7-2 griffato Savoldelli, ma Sant’Antimo risponde al fuoco e con un 7-0 realizzato in meno di un minuto scappa di nuovo (14-22) e chiude poi a +6.
Un  libero di capitan Luongo apre il 2° quarto, poi è una tripla dall’angolo di Smorra a portare il margine ospite in doppia cifra. L’ex di turno è ispirato ed è ancora lui, al 15’, a rinnovare  il massimo vantaggio della Geko (26-40) costringendo i locali ad una nuova sospensione. Ma la musica non cambia e la matricola di coach Patrizio, che nei primi 20’ tira da 2 con il 75%, tocca il +21 (26-47) con cui raggiunge l’intervallo lungo.
Alla ripresa ci si aspetta la reazione della Virtus, e invece la Geko fa subito 6-0 per il 26-53 del 23’. Marchini dall’arco ritrova il canestro spezzando un black out puteolano di 8’, poi si scuote anche Savoldelli ma Sant’Antimo è solida, continua a giocare la sua pallacanestro e con Carnovali e Milosevic vola a +30 (34-64)  al 27’. Gli ultimi 2 minuti però sono tutti di Pozzuoli, che con tre bombe di Savoldelli, Marchini e Lurini ridimensiona il gap portandolo al -22 (47-69) del 30’.
La Virtus ci crede, e quando si riparte infila un nuovo 5-0 tutto di Marchini riportandosi a -17. Stavolta il time out lo chiama coach Patrizio, ma quando si riprende Tomasello piazza una poderosa schiacciata riaprendo ufficialmente la partita (54-69 al 33’). A Provenzani vengono fischiati in successione 4’ e 5’ fallo più un tecnico, poi viene estromesso dalla gara anche Marchini e intanto Pozzuoli riduce ancora il suo svantaggio che quando si entra nel 35’ minuto è di soli 12 punti (57-69), per un parziale aperto di 23-5. La Geko si sblocca finalmente con Milosevic, poi ritrova il canestro anche Matrone e per gli ospiti è ossigeno puro (57-73 a 4:21). Dura poco, la Virtus si rifà sotto e a 2:30’ dalla sirena ha la palla sul 62-73: sono fasi convulse dell’incontro, Errico mette due liberi (64-73 a 2:11), poi Tomasello ruba e realizza il 66-73 e a 1.23 c’è una nuova, inevitabile sospensione sulla panchina ospite. Il pubblico accorso da Sant’Antimo si fa sentire e prova a scuotere i suoi paladini, Matrone finisce in lunetta e infila un solo personale, sul contrattacco però Pozzuoli perde la palla e così la Geko può entrare nell’ultimo minuto con 8 punti di vantaggio che diventano 10 grazie ad una prodezza di Smorra. E’ il canestro della staffa, finisce 68-77, per Luongo e compagni è una vittoria d’oro.
“Questa è una vittoria importantissima per il nostro campionato – dice alla fine Nando Matrone, autore di una prestazione da 20 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate – che ci apre nuove prospettive in chiave play off. Il finale? Sul +30 ci siamo disuniti e loro si sono rifatti sotto, ma siamo poi stati bravi a ritrovarci nel momento chiave della gara e a portare a casa i 2 punti e lo scontro diretto”.

VIRTUS BAVA POZZUOLI  68
GEKO SANT’ANTIMO 77
(20-26, 26-47; 47-69)
POZZUOLI: Savoldelli 22, Marchini 13, Bordi, Tredici 4, Tomasello 13; Picarelli 2, Lurini 3, Errico 9, Mehmedoviq 2. N.e.: Savo Valente, Nacca, Testa. All.: Gentile.
GEKO: Provenzani 3. Zollo, Carnovali 11, Sergio 16, Matrone 20; Smorra 12, Milosevic 9, Luongo 5. N.e.:  Izzo, Abete, Quaranta. All.: Patrizio.
ARBITRI: Bernassola e Roberti.
NOTE – Tiri liberi: Pozzuoli 7/11, Geko 10/19. Usciti per cinque falli Provenzani, Marchini.