Non riesce alla Geko l’impresa in Gara-3. La Real Sebastiani di coach Dell’Agnello si impone 76-68 e chiude la serie, lasciando a Cantone e compagni la standing ovation di un PalaPuca che anche questa sera era pieno e carico di entusiasmo. Finisce qui una stagione incredibile per i ragazzi di Gandini, tra le grandi rivelazioni di questa B 2022-23.
LA PARTITA – Sono l’ex Matrone e Marco Contento a finire in tribuna in Gara-3 per Rieti, che parte con Piccin, Tomasini, Mastrangelo, Chinellato e Pagani. Sant’Antimo risponde con lo stesso starting five visto nelle prime due partite, con Coralic in guardia tra Maggio e Scali e con la coppia Sgobba-Quarisa sotto le plance. Minuto di raccoglimento prima della palla a due per per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione nella regione Emilia-Romagna, poi è 5-0 Geko a testimoniare la pazza voglia dei verdeblù di tenere viva questa serie play off. La Real Sebastiani risponde da grande squadra, e la partita procede a ritmi serrati in un testa a testa che regala anche tanto spettacolo (15-14 al 5’, 22-22 al 10’). Al 12’ sono gli ospiti a provare lo strappo (24-28 con Chinellato), ma Montanari li riprende facendo esplodere il PalaPuca e poi è Sgobba a piazzare il gioco da 3 punti che vale il nuovo sorpasso sul 32-30 del 15’. Sul più bello però arriva un terzo fallo di Maggio che fa impazzire i campani: saltano i nervi e seguono il terzo di Cantone e un tecnico per proteste rifilato a Gandini. Gli ospiti ne approfittano per ripassare (32-36 al 18’), Scali e Sgobba tengono in scia la Geko ma a 6” dall’intervallo lungo Chinellato fissa il +6 esterno (37-43).
Quando si riprende Rieti prova a dare al match lo scossone decisivo, Tomasini e Chinellato sono implacabili e così, nonostante il buon impatto di Montanari, al 24’ è 42-54 con Gandini costretto al time out. Maggio prova a riaccendere i suoi ma la Real Sebastiani resta in controllo e al
26’ ha 15 punti di margine (44-59). C’è una montagna da scalare, servono orgoglio, coraggio e un briciolo di follia e sono infatti due giocate sfacciate di Roberto Maggio a riportare i padroni di casa a -9 prima del 30’. Il palazzo è incandescente, Sgobba al 33’ firma il -7, pochi secondi Roby mette la quarta tripla della sua partita e così a 6’50 è Dell’Agnello a dover chiedere sospensione sul 61-65. Sono solo quattro punti, ma dura poco: Piazza infila subito un canestro d’alta scuola, poi Tomasini e Piccin monetizzano su un tecnico fischiato a Scali e così in 90” la formazione laziale torna al comando delle operazioni sul 61-72 (5’02). Il contraccolpo è pesante, Montanari si scaviglia ed è costretto a lasciare il campo ma Sant’Antimo continua a lottare e a 1’20 è di nuovo a -6 grazie ad una tripla del capitano. E’ l’ultimo sussulto orgoglioso di una squadra indomita, finisce 68-76 ma per Cantone e compagni c’è da festeggiare una stagione eccezionale.
IL DOPOGARA DI COACH GANDINI– “L’obiettivo di questa serie era essere competitivi, e direi che al netto di gara-1, quando abbiamo forse subito l’impatto con i playoff, poi siamo riusciti ad esserlo. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, per il lavoro fatto durante un’intera stagione, e per lo spirito mostrato anche in questi playoff che per noi erano il coronamento di una lunga corsa. Siamo felici, abbiamo chiuso tra gli applausi di un palazzetto in cui negli ultimi mesi abbiamo respirato passione ed entusiasmo, impossibile non ringraziare anche tutti i nostri tifosi per questa splendida annata”.
GEKO SANT’ANTIMO 68
REAL SEBASTIANI RIETI 76
(22-22, 37-43; 54-63)
GEKO: Maggio 18, Coralic, Scali 8, Sgobba 17, Quarisa 2; Cantone 3, Montanari 12, Gloria 8, Sabatino. N.e.: Vergara. All.: Gandini.
RIETI:. Tomasini 23, Piccin 5, Mastrangelo 3, Chinellato 18, Pagani 6; Piazza 2, Ceparano 7, Bushati 8, Mazzotti, Paesano 2, Valente 2. N.e.: Frattoni. All.: Dell’Agnello.
ARBITRI:. Schena di Castellana Grotte (BA) e Caldarola di Ruvo di Puglia (BA).
NOTE –.Tiri liberi: Geko 7/12, Rieti 9/11. Nessuno uscito per 5 falli.