Inizia col botto il 2024 della Geko, che batte Omegna (89-87) al termine di una gara condotta per 40’ e che poi aveva rischiato di perdere in un convulso supplementare. Di Kamperidis e Digno le zampate decisive, ma l’ha vinta la squadra che, senza capitan Cantone, ha mandato 4 giocatori in doppia cifra più Quarisa a 9 e Dri a 7. Undici assist per Antonio Gallo, 12 rimbalzi per Quarisa.
 
LA PARTITA – Coach Gandini, che ha capitan Cantone in panchina solo per onor di firma dopo una settimana condizionata dall’influenza, propone in avvio gli stessi 5 che avevano aperto con Caserta, e cioè Gallo, Mennella, Stentardo, Kamperidis e Colussa. Omegna risponde con il suo starting five classico e cioè con la coppia Kosic-Fazioli a dividersi gli oneri di regia, Torgano e Solaroli come ali e Balanzoni a presidiare i tabelloni. Di Colussa e Mennella i primi squilli santantimesi del 2024, poi sono Kamperidis e Stentardo a fissare l’11-5 del 5’. Un minuto dopo Mennella ruba il canestro del 16-8, poi è Colussa a centrare due canestri da ben oltre i 6.75 per il 26-15 del 9’. La Paffoni prova a rientrare con i canestri di Baldassarre e Torgano, ma al primo break il tabellone registra il 28-20 per i padroni di casa. Che sono ancora a +8 al 15’, quando Baldassarre con due giocate importanti propizia un 5-0 esterno e riporta i suoi a distanza di bomba (34-31 al 16’). La Geko risponde con coraggio e difesa, Kamperidis sblocca i suoi in contropiede lanciato da Gallo e poi sono Dri e Mennella a chiudere un 8-0 che vale il 42-31 a 100” dall’intervallo. Tre liberi di Kosic rimettono in carreggiata gli ospiti, Sant’Antimo fallisce due attacchi di fila e così al break di metà gara Omegna è di nuovo a -6 (42-36).
E’ sull’asse Kosic-Balanzoni che la Paffoni prova a rifarsi sotto alla ripresa del gioco, ma la Geko risponde colpo su colpo ai piemontesi e al 23’ è di nuovo a +10 (52-42) con Kamperidis sugli scudi.
C’è da lottare, Stentardo piazza una stoppata devastante, Gallo mette sistematicamente in difficoltà la retroguardia ospite, ma Omegna è una grande squadra e le triple di Torgano e Picarelli la riportano sotto al 28’ (56-51). Gandini si prende un tecnico per proteste e la Paffoni accorcia ancora fino ad arrivare a -1 con Kosic a 50” dall’ultima pausa (58-57). Quarisa mette un libero prezioso, Baldassarre sbaglia la risposta e sull’ultimo assalto del 3’ quarto Mennella si conquista un triplice viaggio in lunetta con 3 decimi da giocare: ne mette due, e Sant’Antimo resta avanti sul 61-57. Quando si riparte Peluso infila una tripla dal peso specifico enorme, il 64-57 si cristallizza per quasi 3 minuti poi però la Paffoni rientra ancora con Baldassarre e Fazioli e al 34’ è sotto di 2 (66-64) con Gallo che contestualmente commette il 3’ e il 4’ fallo della sua partita. Con Cantone indisponibile è un colpo pesantissimo per la Geko, che sbaglia in malo modo due attacchi consecutivi ma che poi si sblocca con un grande Quarisa che segna due punti importanti in un momento topico del match. Si lotta su ogni pallone, a 2’40 Mennella infila la prima tripla della sua gara (71-66) che fa esplodere il PalaPuca, poi segna anche Dri e a 2 esatti dalla sirena la Geko ha ancora 5 punti da gestire. Time out in campo, quando si riprende sbagliano prima Kosic e poi Gallo, stoppato da Balanzoni, quindi lo sloveno mette due liberi ed è Baldassarre, a 1’05, a fissare il 73-72. La risposta dei locali è lenta e farraginosa ma Mennella sul finire dei 24” riesce a trovare il guizzo giusto e torna in lunetta con altri 3 liberi. Percorso netto (76-72), dall’altro lato Balanzoni segna da sotto ma sbaglia il suo aggiuntivo (76-74) e poi è Kamperidis, a 26”, ad avere tra le mani due personali importantissimi. Mette solo il primo (77-74), fa meglio Kosic 6” dopo (77-76) e poi tocca ancora al greco che stavolta non sbaglia dando i suoi il nuovo +3 (79-76) a 17”. Omegna ha l’ultimo possesso, la Geko non fa fallo e a 6” Kosic completamente fuori equilibrio trova la tabellata vincente dai 6’75 e la partita va al supplementare. Balanzoni sblocca l’overtime firmando il primo vantaggio piemontese della serata a 3’35 (79-81), Kamperidis ripristina la parità subito ed è ancora pari, a 85, quando alla fine mancano 2’. A questo punto la Geko ci riprova, il greco riporta avanti i suoi con uin fade away, poi è Digno a segnare un canestro eccezionale per l’89-85 a 40”. Solaroli dimezza le distanze a 27” convertendo un rimbalzo offensivo, poi però sulla pressione difensiva commette fallo antisportivo su Antonio Gallo che in lunetta sbaglia entrambi i suoi liberi. Sant’Antimo ha anche la rimessa, va da Kamperidis cui però viene fischiato subito un fallo in attacco e così a 18” è tutto da rifare. Omegna ha la palla per pareggiare o vincerla, la rigioca come nel finale dei regolamentari ma stavolta il tiro di Kosic va lungo e la Geko può festeggiare coi suoi tifosi una vittoria pesantissima, che le consente di chiudere il girone d’andata in zona playoff.
 
 Il dopogara di coach Gandini– “Sono davvero contento per questa vittoria, quest’anno ne avevamo già perse due di partite così, con Avellino e Piacenza, e oggi la squadra ha mostrato grande maturità nei momenti decisivi del supplementare. Certo abbiamo rischiato tanto, dobbiamo ancora imparare a chiuderle, ma ci godiamo questa bella vittoria che ci consente di chiudere il girone d’andata in linea con le nostre aspettative”.
 
GEKO SANT’ANTIMO 89dts
PAFFONI OMEGNA 87
 (28-20, 42-36; 61-57, 79-79)
GEKO: Gallo 17, Mennella 17, Stentardo 2, Colussa 12, Kamperidis 18; Dri 7, Digno 4, Quarisa 9, Peluso 3. N.e.: Cantone, Di Camillo, D’Apice. All.: Gandini.
OMEGNA: Kosic 16, Fazioli 6, Torgano 16, Solaroli 6, Balanzoni 15; Coltro, Picarelli 7, Baldassarre 21. N.e.: Trebeschi, Puppieni. All.: Ducarello.
ARBITRI: Gabriele Occhiuzzi e Marco Schiano di Zenise di Trieste
NOTE – Tiri liberi: Geko 20/25, Omegna 16/23. Uscito per 5 falli Balanzoni. Spettatori 300 circa.