Dura poco più di un quarto d’ora la Geko sul parquet di Pozzuoli. Poi si inceppa, sia in attacco che in difesa, lasciando il campo alla coriacea squadra di casa che si impone con il risultato di 70-64.

Di capitan Cantone il canestro che inaugura il derby, la Geko ha un approccio aggressivo e dopo 2’04 è 7-0 ospite. Pozzuoli prova a rifarsi sotto con Bordi e Balic ma Milosevic resta un rebus per la difesa flegrea e con 10 punti dell’ala montenegrina Sant’Antimo vola a +11 al 9’ (6-17), risultato poi conservato fino al primo break. Quando si riparte i padroni di casa fanno 4-0 in 40” (10-17), la Geko sbaglia 4 conclusioni di fila e allora, per restare avanti, si affida alla difesa e ad un solido predominio a rimbalzo. Al 15’ Carnovali rompe il ghiaccio e infila la prima tripla ospite della gara (12-23), ma da qui Pozzuoli fa 8-2 e al 18’ il vantaggio dei ragazzi di Patrizio è dimezzato (20-25). Due liberi di Vangelov fanno rifiatare la Geko ma il momento è decisamente favorevole ai locali che con Savoldelli e Caresta riducono ancora le distanze e con Bordi, al 20’, trovano il -1 (30-31) con cui si va a riposo.

Quando si riprende Caresta firma il primo vantaggio dei padroni di casa (32-31), la Geko risponde con una bomba di Dri ma la Virtus cavalca ancora l’inerzia del finale di 2’ quarto e al 4’ tocca il +5 (39-34) con un indemoniato Caresta. Il time out per gli ospiti è inevitabile (27-11 il parziale aperto negli ultimi 9’ da Pozzuoli), ma quando si riprende Sant’Antimo incorre in un’infrazione di 24” e si prende anche un tecnico alla panchina che consente a Pozzuoli di allungare ancora (43-34 al 26’). Carnovali scuote i suoi con una tripla delle sue, poi Cantone infila due liberi e la Geko torna in scia. Al 28’ è di nuovo a – 2  con Carnovali (43-41), ma la Virtus risponde con una tripla dall’angolo di Balic e con un canestro di Savoldelli e la forbice si apre di nuovo fino al 51-41 del 30’.
Che diventa +12 Pozzuoli grazie alla schiacciata con cui Sam Gaye apre l’ultimo parziale. Serve una reazione e sale in cattedra Cantone che infila due triple di fila, ma la svolta va data anche in difesa perché la Virtus continua a segnare con i suoi esterni (63-52 al 35’). Si iscrive a referto anche Biagio Sergio, con 5 punti consecutivi, ma è Milojevic, convertendo un prezioso rimbalzo offensivo e realizzando poi un morbido jumper da 3 metri, a dare credibilità alla rimonta della Geko che a 2’46 si ritrova a -5 (63-58) palla in mano. Cantone va ancora da Bogi, stavolta però il suo appoggio è corto e sul successivo assalto è Sergio a buttare in tribuna uno scarico. Pozzuoli però sbaglia la risposta in entrambe le occasioni e così Carnovali, dalla lunetta, può rosicchiare un altro punto a 100” dalla fine. Balic infila un canestrone sul ribaltamento (65-59 a 1’26), la tripla di Carnovali invece entra ed esce ma a 54” Sant’Antimo ha un’altra chance di riaprire tutto: Milojevic segna da sotto ben servito da Cantone, poi Dri la mette da fuori per il 67-64 a 13” dalla sirena, ma Savoldelli dalla lunetta è glaciale. Finisce 70-64.

Le parole di coach Enzo Patrizio:“Partita che faccio davvero fatica a decifrare, dopo un primo quarto in cui avevamo eseguito perfettamente il piano partita siamo stati letteralmente travolti nella fase centrale del match in cui abbiamo subito un parziale di 45-24. Speravo di essere riuscito a scuotere i ragazzi nell’intervallo, e invece abbiamo continuato a subire. Non è l’atteggiamento che mi aspettavo dalla mia squadra”

VIRTUS POZZUOLI 70
GEKO SANT’ANTIMO 64
(6-17, 30-31; 51-41)
POZZUOLI: Balic 19, Savoldelli 14, Bordi 8, Sam Gaye 4, Kushchev 4; Caresta 12, Birra. Lurini, Mavric 9, Mehmedoviq, Spinelli, Testa. All.: Gentile.
SANT’ANTIMO: Cantone 10, Dri 9, Milosevic 14, Sergio 5, Vangelov 5; Sabbatino, Ratkovic, Carnovali 10, Milojevic 11, D’Aiello, De Marca, De Meo. All.: Patrizio.
ARBITRI: Roca e Correale.
NOTE – Tiri liberi: Pozzuoli 7/9, Sant’Antimo 15/22. Nessuno uscito per 5 falli.