Davanti ad un pubblico caldo e appassionato la Geko batte la Viola 75-69 e compie un passo deciso verso i playoff. Vittoria sofferta quella dei ragazzi di coach Origlio, che dopo un buon inizio hanno sofferto il ritorno degli ospiti finendo sotto anche di 7 lunghezze nel secondo quarto. Poi la reazione dei campani che nella giornata “no” del loro bomber Maggio hanno mandato 5 giocatori in doppia cifra. Determinante un clamoroso Riccardo Coviello a 23 punti e 6 rimbalzi.

LA PARTITA – Coach Origlio torna al doppio playmaker schierando Maggio e Cantone con Coviello, Verazzo e Anaekwe, per Bolignano quintetto standard con Balic, Ingrosso, Duranti, Gaetano e Fall. In avvio la Viola fa valere il maggior tonnellaggio sotto canestro collezionando rimbalzi, ma è la Geko a fare l’andatura con un Coviello scatenato autore di tutti i punti santantimesi al 3’ (7-4). E’ sempre lui, un minuto dopo, a firmare dall’arco il 12-4 dei padroni di casa che accende il PalaEdilgen, ma Reggio rientra prontamente con Fall (12-11) e poi passa con Balic (14-15) a 1’50 dalla prima sirena. Il primo quarto va in archivio sul 16-17, si resta in equilibrio anche nei primi minuti del secondo tra un sorpasso e l’altro, poi la Viola prova un nuovo strappo con due triple di Duranti (21-28 al 15’) e per la Geko si accende la spia rossa. Anche perché dopo un bel canestro dall’arco di Battaglia arrivano anche il terzo fallo di Anaekwe e un colpo al viso che costringe Maggio in panchina. Bisogna resistere, vengono fuori cuore, orgoglio, 5 punti del capitano che valgono il -2 (32-34) a 50” dall’intervallo, e una tripla incredibile di Ochoa che impatta a 35 sulla sirena.   
Origlio rilancia il quintetto “compact” in avvio di ripresa, con Cena “falso cinque”, e l’argentino gli regala 4 punti consecutivi mentre sono le triple di Cantone e Verazzo a valere il 45-39 del 24’. E’ un momento importante della gara, la Geko avrebbe anche un paio di possessi per allungare, e invece porge il fianco alla rimonta calabrese che lenta ma inesorabile ripristina la parità al 28’ (47-47). C’è tempo anche per l’ennesimo sorpasso calabrese, seguito però dal controsorpasso dei campani che con Cena chiudono il parziale sul 52-49. Si riparte, e Verazzo colleziona una stoppata e due liberi segnati nei primi due possessi, poi è ancora Cena a battezzare l’angolo piazzando il canestrone del 57-49 Geko. Reggio prova a reagire sull’asse Balic-Gaetano, ma Pasquale Battaglia, Verazzo e Coviello la ricacciano indietro e al 36’ il risultato è 68-55. Non è ancora finita però, Balic e Barrile rimettono in scia la Viola che a 1’40 torna a -5 (72-67) accendendo il finale di partita. A gettarci una secchiata d’acqua gelida è ancora Cantone, che infila dall’arco il canestro del nuovo +8 a 50” dalla fine allentando la pressione sui suoi. Finisce 75-69, per Sant’Antimo è una vittoria d’oro.

IL DOPOGARA DI COACH ORIGLIO – “E’ stata una partita scandita da fiammate, siamo partiti, poi ci siamo fermati, poi siamo ripartiti. Era una gara molto importante per noi, abbiamo fatto una partita di grinta e personalità e sono davvero contento di come la squadra ha risposto in un momento così importante”.

GEKO SANT’ANTIMO 75
VIOLA REGGIO CALABRIA 69
(16-17, 35-35; 52-49)
GEKO: Maggio, Cantone 15, Verazzo 11, Coviello 23, Anaekwe 2; Battaglia 10, Cena 11, Ochoa 3. N.e.: Sabatino, Buono e Puca. All.: Origlio.
VIOLA: Balic 14, Ingrosso 2, Duranti 12, Gaetano 10, Fall 20; Barrile 3, Kekovic 8, Besozzi . N.e.: Valente, Lazzari. All.: Bolignano.
ARBITRI: Cassina e Gurrera.
NOTE – tiri liberi: Geko 16/22, Viola 15/16. Uscito per cinque falli Ingrosso.