Alla fine di una gara dai due volti, la Geko esce sconfitta (80-77) dal PalaLuiss dopo aver rimontato anche 18 punti di scarto nel primo tempo e aver gestito nel periodo finale anche 9 punti di margine. La gara è stata decisa al supplementare, con Infante che ha realizzato il canestro decisivo per i padroni di casa, due punti d’oro per i capitolini, per i campani ci sarà ancora da lottare.
Impressionante l’approccio alla partita della Luiss, che con D’Argenzio trascinatore chiude un perentorio 8-0 nei primi 2’. A coach Origlio non resta che chiamare time out, ma quando si riprende la Geko sbaglia altri due tiri in successione portando a 0/7 il suo bilancio iniziale. Sul capovolgimento di fronte Martino invece ne mette altri 3 ed è 11-0 per i capitolini. Per il primo canestro degli ospiti bisogna aspettare il 4’ minuto, lo segna Sabbatino, ma la musica non cambia e al 7’ la Luiss è a +12 (16-4). Arriva anche un tecnico per l’allenatore dei campani che manda in campo Milosevic e Carnovali sperando in una svolta: Tommy segna subito dalla lunga (17-9) ma anche i romani trovano punti importanti in panchina (da dove escono a sorpresa i titolarissimi Pasqualin e Infante) e chiudono il parziale sul 24-9. E’ un primo quarto da incubo per i santantimesi, fuori partita sia in attacco (4/18) che in difesa, e quando si riparte la sensazione è che il peggio debba ancora venire: la Geko butta al vento i suoi primi due possessi, la Luiss trova l’ennesima tripla con Martino e vola sul +18 del 12’. La prima reazione ospite è firmata da un pimpante Sabbatino e da Sperduto e vale il 29-19 del 14’, ma Roma non trema, riprende subito i suoi ritmi e ancora con D’Argenzio torna in pieno controllo al 17’ (37-21). In questa fase è Filiberto Dri a tener viva la formazione viaggiante, è grazie ai suoi canestri che la Geko non affonda e chiude il secondo quarto a -12 dopo esser tornata addirittura a -9 al 19’.
Alla ripresa Sant’Antimo va in campo con il suo quintetto piccolo, Carnovali infila subito due triple e al 22’ è a -8 (45-37), la partita e la rimonta da qui però rallentano visibilmente e bisogna aspettare il 25’ per ritoccare lo scarto sul -6. Lo fa Sperduto convertendo un rimbalzo offensivo, e vale il 47-41 su cui Paccariè chiede sospensione. Due palle perse, una per parte, contraddistinguono la ripresa delle ostilità, i ritmi restano bassi poi la Geko ha una nuova accelerazione nel finale di parziale e con Sabbatino e Cantone rientra sul -2 (54-52) poi fotografato dalla terza sirena. E’ tutta da giocare, il pari lo firma Milosevic sul primo possesso del 4’ periodo, poi è ancora lui a mettere i liberi per il primo vantaggio ospite della partita (54-56). E’ un momento determinante, la Geko sbaglia tantissimo, la Luiss di più e al 35’ il risultato è 54-59. Qui Sergio sale in cattedra con due bombe consecutive, Murri risponde con 5 punti di fila ma poi sono Infante e Martino a riportare Roma a -2 (65-67) con 2’20 da giocare. Milosevic sul ribaltamento ha due liberi pesantissimi, li sbaglia entrambi e Infante, ancora lui, impatta di nuovo a quota 67 con 1’50 da giocare. La Geko sembra aver perso l’inerzia, Murri riporta avanti la Luiss e poi firma addirittura il +4 capitolino a 44”, Sant’Antimo invece sembra bloccata. Origlio chiede l’ultimo time out, Carnovali ne esce firmando la sua quarta tripla della serata e poi mandando in lunetta D’Argenzio: il play romano fa 1/2, Tommy dall’altro lato li mette entrambi e a 14” dalla sirena è nuova parità a 72. Il possesso decisivo è nelle mani degli universitari. Se la gioca il più piccolo in campo, ancora D’Argenzio, che si butta dentro e trova un fallo con liberi accessori quando mancano 2 secondi e spiccioli alla chiusura. Li sbaglia entrambi però, e la partita va all’overtime. La Luiss lo approccia decisamente meglio, va subito a +3 mentre la Geko si innervosisce per alcuni fischi contesi. Le proteste di Carnovali gli valgono anche un tecnico a 3’01, ma gli ospiti non mollano, Milosevic e Sperduto siglano la nuova parità e Vangelov la conferma a quota 77 quando si entra nell’ultimo minuto. Qui Martino spariglia dalla lunetta, Sperduto sbaglia la risposta dall’arco e Infante realizza ancora da sotto il nuovo +3 casalingo con 13” da giocare. La Geko gioca ancora su Sperduto ma D’Argenzio si lancia sulla palla e forza una contesa a 3”: la freccia lascia agli ospiti l’ultimo possesso, Dri forza la tripla della nuova parità ma è lunga. Finisce 80-77.
Le parole del GM Di Donato – “Su un campo come questo è sempre difficile giocare, lo sapevamo, ma il nostro approccio è stato comunque troppo leggero. Poi però siamo tornati in partita e c’è stato un momento in cui sembrava davvero che potessimo portarla a casa. L’arbitraggio ha cambiato troppo spesso il suo metro, ma alla fine questa partita non l’hanno decisa i direttori di squadra, ce la siamo giocata sui possessi finali e sono stati più bravi di noi. Merito alla Luiss che è riuscita a vincerla nonostante tutti i problemi che ha avuto negli ultimi tempi. Per noi invece è ancora lunga e tutta da giocare”.
LUISS ROMA 80 d1ts
GEKO SANT’ANTIMO 77
(24-9, 43-31; 54-52, 72-72)
LUISS:. D’Argenzio 15, Murri 14, Gellera 4, Martino 22, Di Carmine; Pasqualin 2, Di Francesco 3, Tredici 1, Infante 19. N.e.: Rota e De Robertiis. All.: Paccariè.
GEKO: Cantone 8, Dri 8, Sperduto 7, Sergio 12, Vangelov 7; Sabbatino 13, Carnovali 14, Milosevic 8, Ragusa. N.e.: Ratkovic. All.: Origlio.
ARBITRI: Settepanella e Mammoli.
NOTE – Tiri liberi: Luiss 17/29, Geko 13/19. Usciti per 5 falli: Carnovali.