Una Geko orgogliosa e determinata espugna il PalaLongo e conquista la sua quarta vittoria esterna della stagione. Una vittoria pesante per morale e classifica, un successo ottenuto in rimonta con un grande secondo tempo. Cinque in doppia cifra per coach Gandini, con Dri e Cantone sugli scudi.
 
LA PARTITA – Geko con la novità Dri tra i primi 5 al posto di Mennella, Salerno che mischia le carte e lancia Spinelli in quintetto con Spizzichini, Capocotta, Kekovic e Acunzo tenendo in panchina il nuovo straniero Fraga. Tutto dei padroni di casa l’avvio di gara, 6-0 lampo e Sant’Antimo che ha 3 falli dopo 90”. E’ Colussa a sbloccare gli ospiti dalla lunga, ed è sempre dall’arco che Dri piazza i canestri del pareggio e del sorpasso per l’8-11 del 6’. Il ritmo è frenetico si sbaglia tanto su entrambi i fronti e tra un errore e l’altro è la Geko a chiudere avanti al primo riposo (12-14). Dura pochissimo però, Fraga e Cucco realizzano 3 triple in rapida successione e poi, dopo un time out di Gandini, è Acunzo a fissare il 24-16 della Virtus al 13’. La reazione ospite è tutta di Cantone, che fa 5-0 e riporta in scia i suoi, ma Salerno è in fiducia e al 19’ tocca addirittura il +11 (33-22) sull’asse Kekovic-Acunzo. Sant’Antimo è in palese difficoltà sia in attacco, dove sbaglia anche conclusioni semplici, sia in difesa, dove soffre il pick&roll dei padroni di casa, ma nell’ultimo minuto riesce comunque a rientrare sul -7 (34-27) con due belle giocate di Dri.
Quando si torna in campo però, l’approccio della Geko è nuovamente troppo molle e così ai locali bastano 2 minuti per tornare in controllo (39-27 al 22’). Tocca reagire, Kamperidis infila un canestro importantissimo dai 6.75 e suona la carica, poi rispondono alla chiamata anche Dri e Mennella e al 25’ Colussa dalla linea riporta la Geko ad un solo possesso di distanza (39-36). E il gap si riduce ancora un minuto dopo, con Mennella che ruba il canestro del 41-40 costringendo Amato ad una sospensione. La rimonta ospite però si completa lo stesso, Dri infila il canestrone del 41-43 e riporta avanti Sant’Antimo dopo un inseguimento durato 17 minuti. La gara torna frenetica, e sono Cantone e Mennella a realizzare i canestri per il 46-50 con cui si va all’ultimo riposo. E’ tutta da giocare, ma bisogna starci con le gambe e con la testa: Cantone c’è, e con lui c’è il greco che al 32’ infila il +7 (48-55) con un magistrale uso del piede perno e poi serve uno splendido assist a Colussa. C’è però anche Salerno, che con Fraga e Acunzo si rifà sotto (54-57 al 34’) e tiene apertissimo il derby. Mennella ci mette un’altra tripla, poi segna anche Colussa e quindi è ancora Marco, straripante nel secondo tempo, a centrare il canestrone del 56-65 con 4’49 da giocare. C’è sospensione per la squadra di casa, quando se ne esce Dri e Cucco bruciano ancora le retine da fuori, poi il caos si impadronisce della partita e la Virtus ne approfitta per accorciare le distanze e infuocare il finale. A 1’49 Cucco sbaglia da fuori sul 63-68, Quarisa arriva per primo sul rimbalzo ma vierne abbattuto da Matrone ed è costretto a lasciare il campo. In lunetta al posto suo ci va Colussa che mette solo il secondo e riporta a 2 i possessi che dividono le due squadre. Sul ribaltamento di fronte Kamperidis commette il suo 5’ fallo sullo stesso Matrone, ed anche per lui è 1/2 (64-69 a 1’29, poi però a Cantone viene fischiato fallo in attacco e Salerno torna in possesso di palla con soli 5 punti da recuperare. Gallo però ruba la palla a Fraga e vola a segnare il canestro che rilancia le ambizioni corsare di Sant’Antimo. Il punto, definitivo, lo mette poi Cantone a 25” dalla sirena, con la tripla del 66-75. Per lui e i suoi compagni è una vittoria importantissima.
 
Il dopogara di coach Gandini – “Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo, abbiamo pensato troppo e siamo usciti dalle nostre esecuzioni. Siamo stati bravi a restare in partita con la difesa, e poi nel secondo tempo ci siamo ritrovati anche in attacco. Sono contento perché ognuno ha dato il suo contributo nei vari momenti della gara, dobbiamo capire che se riusciamo a giocare la nostra pallacanestro possiamo essere competitivi con tutti”.
 
VIRTUS ARECHI SALERNO 70
GEKO SANT’ANTIMO 77
 (12-14, 34-27; 46-50)
SALERNO: Spinelli, Spizzichini 10, Capocotta 5, Kekovic 17, Acunzo 10; Cucco 11, Fraga 10,  Arnaldo, Matrone 7. N.e.: Fernandez Lang, Lucadamo, Haidara. All.: Amato.
GEKO: Gallo 5, Dri 18, Stentardo, Colussa 10, Kamperidis 11; Cantone 15, Mennella 14, Digno, Quarisa 4, Peluso, Ius. N.e.: Di Camillo. All.: Gandini.
ARBITRI: Matteo Luchi di Prato e Alessio Chiarugi di Pontedera.
NOTE – Tiri liberi: Salerno 11/16, Geko 11/17. Uscito per falli Kamperidis.

Foto Scolpini