E’ tutto pronto al PalaPuca per l’Academy Cup, vero e proprio happening di inizio stagione che vedrà sfidarsi PSA Sant’Antimo, Aurora Jesi e Cestistica Miwa Benevento e che contempla anche un allenamento congiunto tra i migliori prospetti Under 18 delle tre società presenti. Ieri nell’impianto di via Marconi è stato effettuato un ulteriore intervento di sanificazione in vista di quella che sarà un’occasione di incontro e confronto tra club che stanno seguendo un percorso gestionale comune e che lavorano in sinergia. Nella prima partita (domani ore 18) Cantone e compagni sfideranno Benevento, compagine che punta ad essere tra le protagoniste del prossimo torneo di C Gold campano, venerdì (ore 19) i sanniti affronteranno l’Aurora Jesi, team che giocherà nel Girone C del campionato cadetto per la seconda stagione di fila dopo aver trascorso vent’anni tra A1 e A2. Sabato (17) il match che chiuderà la kermesse tra la PSA e i marchigiani. Nel pomeriggio di venerdì toccherà invece ai ragazzi U18 che si alleneranno agli ordini del Responsabile Settore Giovanile santantimese Paolo Maggio e sotto la supervisione dei coaching staff delle prime squadre.
Per la PSA questo torneo arriva al termine del primo mese di preparazione. Nell’ultima settimana ci sono stati anche i primi test, uno scrimmage a Scafati con la corazzata Givova, che già in questo pre-campionato sta confermando i pronostici di chi la vuole tra le contendenti per la promozione in A1 e poi la partita di Ferentino contro l’ambiziosissima Real Sebastiani Rieti, finita dopo un tempo supplementare. Due avversarie di altissimo profilo per le prime uscite del rinnovatissimo gruppo santantimese, a rispecchiare la filosofia di coach Enzo Patrizio: “Così come l’anno scorso ho chiesto alla società di organizzare partite con avversarie di alto livello – dice ora l’allenatore della PSA – in precampionato non servono i risultati e le vittorie facili, servono test probanti che ci diano indicazioni precise sul lavoro che stiamo facendo. Sapevamo che a Scafati sarebbe stata durissima, ma la partita ci ha comunque detto tante cose e la mattina dopo siamo tornati a lavorare su ciò che aveva funzionato meno, dalla transizione difensiva alla velocità nell’entrare nei giochi. E già con Rieti abbiamo potuto constatare la reazione orgogliosa dei ragazzi e dei miglioramenti decisi. L’Academy Cup sarà un’ulteriore tappa nel nostro percorso di avvicinamento al campionato, un’occasione per crescere e migliorare ancora gli equilibri di questa squadra”.