Manca sempre meno all’inizio del Campionato di Serie C Silver 2021, previsto domenica 7 marzo in casa del C. B. Mondragone. Nell’attesa, abbiamo voluto ascoltare le voci di altri due protagonisti: Ognjen Ratkovic, play-guardia classe 2002 e Djordje Milicic, ala classe 2003.

Anche per loro, molto giovani di età e provenienti da un paese straniero, aver potuto fare affidamento su una realtà come la PSA Academy in questo periodo storico è stato fondamentale. Sono infatti costantemente seguiti da un team di professionisti del settore bilingue che, oltre a favorirne l’inserimento in gruppo, li supporta in tutte le attività previste: dalla formazione scolastica alla gestione della vita in foresteria, dalla preparazione atletica con il prof. Aldo Chiari e il suo PSA SportLab, alle sessioni di allenamento in campo.

  • Ciao ragazzi. Finalmente inizia il Campionato di Serie C Silver che vi consentirà di avere spazio e minuti per completare il vostro percorso di crescita. Sensazioni ed aspettative?

Ognjen: Sono contentissimo che finalmente possa iniziare questo Campionato, abbiamo tutti voglia di tornare a sentire quell’adrenalina che solo una partita sa regalarti. Tra l’altro, stiamo lavorando tanto e bene e questo impegno sicuramente ci ripagherà. Siamo una squadra giovane ma determinata, sono sicuro che lasceremo un segno importante in questo campionato.

Djordje: Sicuramente le prime sensazioni che sento sono felicità ed entusiasmo, domenica scenderò in campo dando il massimo che posso. Cercherò di non deludere le aspettative dell’allenatore che in questo periodo mi ha aiutato a crescere tantissimo, sia umanamente che professionalmente e che, sono certo, col lavoro costante mi aiuterà a fare ulteriori progressi. Mi aspetto che funzioneremo bene come squadra e spero che questo abbia un effetto positivo sul risultato della partita.

  • Sono ormai 6 mesi che vivete l’esperienza PSA Academy, raccontateci l’ambiente della prima squadra, la vita in foresteria e come state conciliando la scuola tra DAD e frequenza e l’impegno sportivo.

Ognjen: La PSA Academy mi ha dato tutto quello cui un giovane giocatore può volere per poter crescere e migliorare. Lavoro con la prima squadra, un ambiente in cui mi trovo perfettamente a mio agio perché mi permette di relazionarmi con giocatori talentuosi ed esperti, che mi supportano e aiutano durante ogni singolo allenamento e, in soli pochi mesi, la differenza è già diventata evidente. La vita in foresteria è splendida, qui si mangia benissimo, infatti è una fortuna potersi allenare e smaltire tutto. Mi sono sentito a casa sin da subito e fortunatamente ho trovato un equilibrio tra scuola e allenamenti. Allenarmi è ciò che amo fare, studiare è ciò che devo fare, non potrei immaginare di vivere senza una formazione adeguata e questa consapevolezza mi spinge a far tutto al meglio.

Djordje: Oltre al mio gruppo di Under 18 Eccellenza, ho la fortuna di poter seguire gli allenamenti della prima squadra, che devo dire è composta da ragazzi amichevoli e gentili coi nuovi arrivati, oltre che talentuosi. Per me sono un punto di riferimento, un modello cui ispirarmi soprattutto come gruppo; sul campo sembrano un tutt’uno e questo credo dipenda dal lavoro continuo. Anche la vita in appartamento è meglio di quanto pensassi, riusciamo a convivere senza crearci troppi problemi o tensioni. Ormai siamo diventati amici e vivere da soli ci ha responsabilizzato molto, in casa come in squadra siamo bravi a dividerci i ruoli e assumerci le nostre responsabilità; questo ci permette di vivere in una casa pulita e ordinata. Gestire impegni scolastici e sportivi è sicuramente complicato, ma con una buona organizzazione e definendo le priorità, è possibile far coesistere gli impegni ed è quello che sto facendo.

  • A 18 anni vivere lontano dalla famiglia è sicuramente complicato. Cosa vi sentireste di consigliare a un coetaneo che volesse intraprendere questo tipo di esperienza con la nostra società? Com’è il vostro rapporto con la famiglia PSA?

Ognjen: Ormai sono già 4 anni che vivo fuori casa, non è sicuramente facile per un ragazzino prendere una decisione simile, ma l’ho fatto con un obiettivo ben preciso: diventare un giocatore di pallacanestro. Devo dire che la PSA è la famiglia perfetta per realizzare questo sogno, qui mi trovo benissimo e per questo consiglierei a tutti i miei coetanei di venire a provare questa esperienza, ma solo se credono fermamente nella loro passione, qui ci sono tanti momenti di convivialità, ma anche e soprattutto di duro lavoro e sacrificio .

Djordje: Non è facile vivere lontano dalla mia famiglia, ma quando ho deciso di lasciare casa mi sentivo pronto, era il momento di inseguire i miei sogni. A un mio coetaneo direi che questa strada è piena di momenti belli ma anche di tante avversità, ma scegliere di percorrerla con il supporto di una società come la PSA significa poter contare su un team e dei compagni fantastici. La preparazione e la dedizione che ci sono qui credo siano difficili da trovare altrove. Se ami questo sport e vuoi vivere di pallacanestro, qui sicuramente hai una possibilità. Chiaramente poi sta a te dimostrare quanto vali!

  • Il PSA Lab del prof. Aldo Chiari consente di monitorare le vostre performance fisiche ed atletiche con un percorso innovativo. Raccontateci la vostra esperienza!

Ognjen: Il PSA Lab del prof. Aldo Chiari è una grande opportunità per tutta la squadra, mi rendo conto che tutti noi siamo cambiati moltissimo da quando abbiamo iniziato a lavorare con Aldo, è un professionista e si avvale delle più innovative tecnologie in circolazione. Studia con costanza ognuno di noi, le nostre caratteristiche fisiche, così che sappia fornirci gli strumenti migliori per migliorare le nostre prestazioni.

Djordje: Il prof. Aldo Chiari è bravissimo, molto preparato e preciso ma soprattutto si prende cura di tutti noi, ogni sessione di allenamento è curata nei minimi particolari e studiata per le nostre esigenze specifiche. Inoltre per me è un momento molto divertente, ogni volta inventa dei nuovi esercizi e questo, oltre a non annoiarci, ci insegna tanto.

Buon inizio Campionato, ragazzi!