Si chiude in gara-4 la stagione della Geko, al PalaPuca finisce 79-86 ma ci sono solo applausi per Cantone e compagni che prodotto l’ennesima prestazione incredibile al cospetto della corazzata Roseto, restando aggrappati al match fino alla fine nonostante l’ennesimo infortunio li abbia privati di Quarisa in avvio di ripresa. Mennella top scorer tra i santantimesi (22), in doppia cifra anche Dri, Gallo e un clamoroso Cantone (16 punti con 7 assist).
 
LA PARTITA – Partono gli stessi 10 di gara-3, quintetti blindati per Gandini (Gallo, Dri, Digno, Mennella, Quarisa) e Gramenzi (Mantzaris, Durante, Guaiana, Petracca, Klyuchnyk).
Percentuali e ritmi altissimi in avvio, dopo 1’50 è parità a quota 7, poi la gara rallenta e tra errori e fischi contestati (il secondo fallo di Gallo su tutti) Roseto prova a scappare sfruttando la fisicità di Klyuchnik e Tamani (10-15 al 7’). Mennella sblocca i suoi dalla lunetta quindi è capitan Cantone ad impattare a 15 con una tripla centrale, ma l’ultimo strappo lo dà comunque la Liofilchem che chiude il primo quarto avanti di 4 (19-23). Diventa +6 sul primo possesso del 2’ quarto, Tamani ruba e realizza in contropiede il 19-25, ma la Geko reagisce e con uno strepitoso Cantone si rifà immediatamente sotto (26-27 al 13’). Dura poco però, gli ospiti trovano un paio di magate di Santiangeli e riprendono quota toccando il +8 con due liberi di Donadoni, e poi scappando sul +12 (31-43) del 16’. Nel momento di massima difficoltà Sant’Antimo riesce a scuotersi con due canestri di Dri e Mennella ma Roseto non sbaglia più nulla né in attacco né in difesa e al 18’ vola sul +15 (35-50) con due canestri consecutivi di Guaiana. E diventano 17 all’intervallo grazie ad un tap in sulla sirena di Mantzaris che completa un secondo parziale da 32 punti per gli uomini di Gramenzi.
La Geko è alle corde ma non ha nessuna intenzione di mollare, al 24’ rientra a -13 con un canestro di Cantone ma sul ribaltamento di fronte perde Quarisa (cede il polpaccio infortunato ad inizio aprile) costretto a lasciare il campo sostenuto dai compagni. E’ un colpo (l’ennesimo) durissimo da assorbire, e Roseto di esperienza ne approfitta: Santiangeli e Guaiana danno una bella spallata al match e al 27’ il tabellone registra il +22 esterno (49-71). Ma non è ancora tempo per la resa, Gallo riporta i suoi sul -15, Dri realizza subito dopo la tripla del -12 (60-72) ma l’ultimo minuto è degli adriatici che trovano un canestro contestatissimo con Maiga e poi tornano a +17 (60-77) prima del break. La Geko però non demorde, gioca con 5 piccoli e al 33’ è di nuovo a -11 (66-77) con Mennella sugli scudi. E’ incredibilmente ancora aperta, e lo è ancora a 3’55 quando Gallo segna il 72-82 facendo esplodere il PalaPuca. Sono 10 punti, diventano 7 (75-82) 20 secondi dopo con un canestrone di Mennella e stavolta è Gramenzi a chiedere una sospensione mentre il palazzo è tutto in piedi. Quando si torna in campo arriva il quinto fallo di Antonio Gallo, Stentardo avrebbe comunque la palla del -5 ma è sfortunato e dall’altro lato Santiangeli dall’angolo riporta immediatamente Roseto a +10. E’ un colpo che avrebbe steso chiunque ma non i campani che restano aggrappati alla partita con un orgoglio incredibile. Ma dall’arco arrivano però 3 errori consecutivi e così a 40” dalla sirena coach Gandini richiama i suoi eroi e manda in campo i ragazzi.
Finisce 79-86, ma per la Geko ci sono solo applausi.
 
Il dopogara di coach Gandini – “Ringrazio tutti per questo incredibile finale di stagione, dal club, alla società ai miei giocatori al pubblico di Sant’Antimo. Abbiamo lavorato duramente per entrare in simbiosi con questa città e il modo in cui il palazzetto ci ha stretto in un abbraccio stasera lo ricorderemo a lungo. Questo gruppo è pieno di uomini esemplari, il modo in cui anche stasera hanno reagito alle difficoltà è stato incredibile”.
 
GEKO SANT’ANTIMO 79
LIOFILCHEM ROSETO 86
(19-23, 38-55; 60-77)
GEKO: Gallo 15, Dri 11, Digno 3, Mennella 22, Quarisa 6; Cantone 16, Stentardo 6, Ius, Peluso, Di Camillo, D’Apice, Kamperidis. All.: Gandini.
ROSETO: Mantzaris 7, Durante 5, Guaiana 16, Petracca 3, Klyuchnyk 14; Santiangeli 16, Maiga 3, Donadoni 4, Tamani 14, Thioune 2. N.e.: Marcucci. All.: Gramenzi.
ARBITRI: Scarfò di Palmi (RC) e Galluzzo di Brindisi.
NOTE – Tiri liberi: Geko 18/27, Roseto 16/21. Uscito per 5 falli Gallo. Spettatori 1000 circa.