Sarà la Bawer Matera di coach Origlio, terza forza del girone e prossima contendente alla Coppa Italia di B, l’avversaria della Geko per la 22^ giornata. Al PalaPuca sarà dunque big match, con la matricola campana vogliosa di riscattare la sconfitta di Valmontone e di riprendere la sua corsa e con i lucani che ambiscono a restare in scia delle due battistrada Palestrina e Salerno. Arbitreranno i Signori Antonio Giuseppe Giordano di Gela (CL) e Andrea Parisi di Catania, l’ingresso al Palazzetto sarà eccezionalmente gratuito.

L’Avversaria – Una partenza blanda, 6 punti dopo 6 partite, poi 11 vittorie di fila comprese quelle in casa con Palestrina e Salerno e quella con Sant’Antimo che di fatto aprì la serie d’oro alla 7^ giornata. La Bawer Matera è indiscutibilmente una delle big di questo campionato, e dopo un momento di sbandamento vissuto in concomitanza con l’infortunio di Gints Antrops (17.5 punti, 7.2 rimbalzi, 1.1 stoppate e il 35% nel tiro da 3), domenica con il lettone di nuovo in campo ha mandato un segnale importante al campionato, battendo nettamente Bisceglie e rilanciandosi all’inseguimento dei vertici della classifica. La ricetta di coach Agostino Origlio? Squadra solida e fisica, che combina alla perfezione l’esperienza di giocatori del calibro di Panzini, Antrops e Dip (43.7 punti in 3, con le due torri che aggiungono 16 rimbalzi ed il play tiratore 2.6 assist), alla duttilità dei guerrieri BattagliaSmorto,  Buono Staffieri. All’andata finì 74-56 al PalaLanera, con i campani che nonostante una serataccia al tiro (21/62 dal campo, 10/23 ai liberi) chiusero avanti il primo quarto e al 32′ erano ancora a -7 (47-40).

Qui GEKO – Altra settimana tribolata per Enzo Patrizio ed il suo staff, che oltre a dover fare a meno dell’infortunato Gambarota, hanno dovuto fare i conti anche con gli acciacchi di Matrone e Luongo, a riposo precauzionale fino a giovedì. Saranno comunque entrambi della partita domenica. “Non ci stiamo allenando come vorremmo, soprattutto in termini di intensità – dice il coach – ma fa parte del gioco, è un momento così e dobbiamo superarlo. E a tal proposito, voglio sottolineare la risposta di Milosevic e Smorra che in questa situazione d’emergenza sono venuti fuori alla grande, hanno avuto più spazio e se lo sono meritato”. Il discorso poi si sposta sull’avversaria di turno: “Matera è una squadra forte ed esperta, che recuperando Antrops ha ritrovato anche i suoi equilibri. All’andata noi giocammo un ottimo primo quarto e comunque a 7′ dalla fine eravamo in partita. Il -18 finale non fotografò il reale andamento di quella partita ma ovviamente la loro vittoria fu meritata, perché noi non riuscimmo a mantenere la stessa qualità e la stessa intensità su tutti i 40′. E’ in questo, nella ricerca della continuità, che possiamo fare un’ulteriore salto di qualità in un momento del campionato molto complesso che non consente passi falsi. Il pubblico? Nelle ultime settimane è stato sempre più incisivo, lo abbiamo sentito, e spero ovviamente che ce ne sia ancora di più domenica. Chiaro poi che dovremmo essere noi ad accenderlo con una prestazione importante”.