Non riesce alla Geko di espugnare Salerno e chiudere la sua regular season con la decima vittoria esterna della stagione, ma ha un sapore dolce il ko (68-64) del PalaLongo per Cantone e compagni, che grazie alla concomitante vittoria della Luiss su Caserta si confermano al 4° posto e volano ai playoff.
LA PARTITA – Alla palla a due coach Gandini schiera gli stessi 5 che avevano iniziato con Cassino, con Maggio e Montanari dietro, Scali a fare da raccordo tra i reparti e la coppia Sgobba-Quarisa sotto i vetri; Ponticiello risponde con Beatrice, Moffa e una front line formata da Donadoni, Mastroianni e Zucca. Avvio di gara condizionato dalla tensione, sono sbagliati i primi 6 tiri dell’incontro, poi è Montanari dopo 2’ a sbloccare il risultato in penetrazione. Quarisa raddoppia pochi secondi dopo e la partita si scioglie: al 5’ è 4-11 con la guardia lombarda ancora protagonista, Salerno reagisce orgogliosamente ma Gloria tiene avanti Sant’Antimoche all’8’ è a +4, sul 10-14. Qui però si spegne la luce, i verdeblù sbagliano un paio di ottime conclusioni e al primo break il risultato li vede avanti di una sola lunghezza (13-14). Il risultato resta bloccato per 3 minuti quando si riprende, poi è ancora Montanari a rompere il silenzio con due coast to coast consecutivi che valgono il +5 (13-18) del 14’ e costringono Pointiciello al time out. Al 16’ però arriva un nuovo strappo Geko, con Cantone, Montanari e Sgobba che ispirano il 16-26 e fanno esplodere i tanti tifosi accorsi a Capriglia. Si arriva anche a +11 (19-30 al 18’), ma la Virtus negli ultimi 100” fa 5-1 con Donadoni e Capocotta e si va a riposo sul 24-31. La rimonta salernitana continua in avvio di 3’ quarto, con le triple di Rinaldi e Zucca che valgono il 30-32 al 23’. Sant’Antimo risponde con una buona difesa e un canestro di Quarisa in tap in ma la Virtus ormai ha ritrovato fiducia e al 25’ impatta sul 34-34. Sospensione per coach Gandini, ma la musica non cambia e così i locali al 27’ mettono la testa avanti per la prima volta dall’inizio della gara con un canestro di Zucca. Arriva anche un tecnico per proteste alla panchina verdeblù, ma quando la Geko sembra orma alle corde trova la forza di reagire: Cantone e Gloria fanno 5-0 ed è sufficiente per ribaltare nuovamente il risultato prima del 30’ (38-39). Dura pochissimo, Salerno ripassa al 32’ e con Moffa tocca il +7 massimo vantaggio interno (47-40) un minuto dopo. Altro time out per i viaggianti, anche stavolta però se ne esce con una persa in attacco e con una tripla (di Rinaldi) subita sul ribaltamento. E’ -10 con poco più di 6’ da giocare, Scali si procura e realizza due liberi pesanti poi però vengono fischiati un antisportivo a Quarisa e un nuovo tecnico allo stesso Scali che la Virtus trasforma in 6 punti per il 55-42 a 5’39. E’ durissima, Montanari e Maggio mettono due triple di speranza per il 57-48 di un minuto dopo, poi è ancora Maggio a bruciare la retina dall’arco e così quando si entra negli ultimi 4’ la Geko è di nuovo a -6, di nuovo clamorosamente in partita. Stavolta sono i padroni di casa a subire il contraccolpo emotivo, Quarisa rosicchia altri due punti e a 2’51 il risultato è 57-53. Sulina mette un libero, Sgobba dall’altro lato segna e subisce fallo e con l’aggiuntivo Sant’Antimo si ritrova a -2 con 2’23 sul cronometro. Ed è ancora -2 a 1’30’ dopo le triple di Moffa e Maggio (61-59). Qui ci sarebbe addirittura la palla del possibile pareggio, Moffa però la scippa a Cantone e sul ribaltamento Rinaldi infila dall’arco il canestro del nuovo +5 casalingo. Finita? Non per Roby Maggio, che con 35” ancora sul cronometro risponde al fuoco da 7 metri per il 64-62. Time out inevitabile, quando si torna in campo Zucca inventa un canestro di talento puro, Scali risponde con un libero e poi tocca a Rinaldi rilanciare la Virtus (68-63) mentre da Roma arriva il risultato dI Luiss-Caserta che sigilla il quarto posto dei santantimesi. Finisce 68-64, la Geko chiude con una sconfitta la sua regular season ma da sabato prossimo saranno playoff. Sarà storia!.
IL DOPOGARA DI COACH GANDINI – “Abbiamo giocato schiacciati dalla tensione e ne hanno sicuramente risentito le nostre percentuali di tiro. Nonostante ciò i ragazzi ci hanno creduto anche quando per un paio di fischi assurdi siamo finiti a -13. Festeggiamo questi playoff che arrivano dopo una grande stagione, e allora ne approfitto per ringraziare tutti, dal club allo staff ai ragazzi, perché questo risultato è il frutto di un lavoro corale”.
VIRTUS ARECHI SALERNO 68
GEKO SANT’ANTIMO 64
(13-14, 24-31; 38-39)
SALERNO: Beatrice 3, Moffa 21, Donadoni 9, Mastroianni 2, Zucca 13; Sulina 3, Rinaldi 11, Capocotta 6, Birindelli. N.e.: Piacente, Caporaso. All.: Ponticiello.
GEKO: Maggio 17, Montanari 19, Scali 3, Sgobba 7, Quarisa 8; Cantone 5, Coralic, Gloria 5. N.e.: Vergara e Sabatino. All.: Gandini.
ARBITRI: Schena di Castellana Grotte (BA) e Caldarola di Ruvo di Puglia (BA).
NOTE –.Uscito per 5 falli Scali.