La Geko è ancora viva. Con una prestazione eccezionale i ragazzi di coach Gandini vincono gara-3 (88-85) e tengono in piedi la loro serie playoff che dunque vivrà un nuovo capitolo domenica sera, ancora al PalaPuca. Clamorosa la prova dei santantimesi, che seppur devastati dagli infortuni (di nuovo out Kamperidis, in campo nonostante tutto Gallo e Cantone) hanno giocato una partita di cuore ed orgoglio meritandosi una vittoria accarezzata per quasi 30’ e che stava sfuggendo loro nel finale. Quattro in doppia cifra tra i verdeblù, strepitosi Gallo (25 punti e 10 assist) e Quarisa (24 punti e 25 rimbalzi), bellissima la cornice di pubblico.
 
LA PARTITA – Coach Gandini è costretto a cambiare ancora una volta il suo starting five: Gallo c’è nonostante il dito infortunato, con lui Dri, Digno, Mennella e Quarisa per un quintetto “small”. Sul fronte rosetano invece Gramenzi recuperato Durante può confermare i suoi 5 abituali con Mantzaris, Guaiana, Petracca e Klyuchnyk.
Partono forte gli ospiti (0-4 dopo 1’), e sul 2-9 del 3’ minuto la panchina di casa è già costretta al primo time out. Sant’Antimo ne esce con un buon canestro di Mennella e due ottime difese di squadra, e al 6’ è di nuovo a -2 (10-12). Entra capitan Cantone, fermato da un infortunio muscolare in gara-2, e arriva anche il sorpasso (13-12) fissato da una splendida penetrazione di Gallo. Mennella allunga (15-12) chiudendo un 10-0 di parziale, poi Roseto rientra con Donadoni e il primo quarto procede in equilibrio fino al 19-19 finale. Al 12’ Santiangeli commette un fallo antisportivo su Antonio Gallo che fa salire ancora di più la temperatura del PalaPuca, ma il play napoletano non si scompone e regala a Quarisa l’assist per il 25-23. La partita resta bellissima, Mantzaris al 14’ ribalta di nuovo il risultato (27-28) ma Cantone e Dri gli rispondono da campioni e così al 16’ è ancora parità assoluta a quota 33. Un minuto dopo Ius firma il 37-34 ben pescato dal capitano, che poi si mette in proprio per il 43-39 del 20’, un +4 prima limato dalla lunetta da Klyuchnyk (+3) e poi raddoppiato da una incredibile tripla di Quarisa da centrocampo sulla sirena (46-40).
La ripresa si apre con un canestrone da 7 metri di Mantzaris che mette subito in chiaro le intenzioni della Liofilchem che al 22’ è di nuovo a -1 (48-47). Mennella ruba due punti preziosi, poi è sull’asse Gallo-Quarisa che la Geko conserva il suo piccolo vantaggio (60-54 al 26’). Al 28’ una tripla di Dri vale il 65-58 nuovo massimo vantaggio dei locali ma scatena anche la reazione degli abruzzesi che con Guaiana e Donadoni tornano a -3 prima del gong.
Si riparte, e stavolta è Gallo ad inaugurare il parziale con un cesto dai 6.75 (68-62), segue il botta e risposta Klyuchnyk-Quarisa e poi al 34’, dopo l’uscita per falli di Ius, è Dri a riportare i suoi a +7 (76-69). Sant’Antimo lotta su ogni possesso, Quarisa tira giù il suo ventesimo rimbalzo della serata dopo aver contrastato Tamani e sul fronte opposto Gallo realizza il +9 facendo impazzire i tifosi di casa. Sospensione inevitabile per coach Gramenzi, che quando si torna in campo prende anche tecnico per proteste consentendo a Dri di portare a 10 il massimo vantaggio campano. Gli animi si scaldano, Mantzaris infila un canestrone dalla lunga, gli risponde un immenso Quarisa ma sul ribaltamento Klyuchnik completa un gioco da 3 punti ed è poi Donadoni a riportare la Liofilchem a -5 (82-77) a 3’09. Mennella si guadagna due liberi segnandone uno solo (83-77), Donadoni fa invece 2/2 (83-79) ed è poi è Mantzaris, a 1’07, a bruciare la retina con il canestro del -1 ospite (83-82). Time out per Gandini, poi si riparte e Sant’Antimo ha un attacco importantissimo da gestire ma perde il pallone e concede agli adriatici la palla per il sorpasso. Mantzaris finisce in lunetta ma segna solo il libero dell’83 pari (45”), Gallo 9” dopo li mette entrambi e a 36” dalla fine il tabellone dice 85-83 Geko. Nuova sospensione e nuovo assalto abruzzese finalizzato da Klyuchnik (85-85), Quarisa gli risponde da leone (87-85) ed è poi sempre lui a chiuderla dalla lunetta. Finisce 88-85, per la Geko è una vittoria clamorosa!
 
Il dopogara di coach Gandini – “Ho davvero finito gli aggettivi per questi ragazzi che oggi hanno giocato una partita incredibile e dimostrato ancora una volta di essere in grado di reagire ad ogni difficoltà. Sono un esempio, resteranno nella storia di questo club. Ci tenevamo tanto, abbiamo combattuto un anno intero per questi playoff e ci faceva impazzire l’idea di non poterli affrontare a pieno organico. Ci siamo regalati tutti una grande festa. Domenica? Saremo di nuovo qui e ci riproveremo, sempre consapevoli di avere di fronte una squadra più lunga di noi”.
 
GEKO SANT’ANTIMO 88
LIOFILCHEM ROSETO 85
(19-19, 46-40; 65-62)
GEKO: Gallo 25, Dri 14, Digno, Mennella 10, Quarisa 24; Cantone 9, Stentardo 2, Ius 4. N.e.: Peluso, Di Camillo, D’Apice. All.: Gandini.
ROSETO: Mantzaris 18, Durante 7, Guaiana 13, Petracca 4, Klyuchnyk 18; Santiangeli 7, Maiga, Donadoni 16, Tamani, Thioune 2. N.e.: Marcucci. All.: Gramenzi.
ARBITRI: Castellano di Legnano (MI) e Purrone di Mantova.
NOTE – Tiri liberi: Geko 19/28, Roseto 14/20. Usciti per 5 falli Ius e Cantone. Spettatori 1000 circa.