Sesto ed ultimo derby della stagione regolare per la Geko PSA Sant’Antimo, che domani sera alle 18 sarà di scena al PalaDelMauro di Avellino contro i padroni di casa della Scandone per la 23^ giornata del campionato di Serie B. Arbitreranno i Signori Eugenio Roberti e Leonardo Marcelli di Roma. All’andata la matricola di coach Enzo Patrizio si impose al PalaPuca con il risultato di 81-70 con 18 punti di Biagio Sergio e 16 di Nando Matrone.
Qui Geko – “Siamo in ballo e vogliamo ballare”. E’questo il mantra in casa Sant’Antimo, sopravvissuto anche alle ultime due sconfitte con Valmontone e Matera che hanno lasciato qualche rimpianto ma anche tanta voglia di rivalsa. Il gruppo è solido, sta superando un periodo difficile in cui gli infortuni hanno compromesso la continuità degli allenamenti, ed ha la consapevolezza di potersela giocare con tutti e su tutti i campi. “Veniamo da due sconfitte subite al fotofinish – conferma il GM Vittorio Di Donato – ma ne siamo usciti bene, con la giusta consapevolezza. Questo è un gruppo che fin qui ha fatto benissimo superando qualsiasi aspettativa e ora si trova a dover difendere una posizione di classifica e un sogno. E ci crede, così come ci ha creduto la società che in un momento di difficoltà è tornata sul mercato prendendo Sorrentino. Nessuno qui vuole tirarsi indietro, forse dobbiamo allentare un pò la pressione e tornare a divertirci, da mina vagante, perché è quello che siamo. In questo senso il derby arriva al momento giusto perché è carico di motivazioni supplementari: al PalaDelMauro l’anno scorso si giocava la Champions League e sono convinto che questo sarà uno stimolo ulteriore per i nostri ragazzi. Ovviamente sarà durissima, la Scandone ha appena inserito tre nuovi giocatori e ha chiamato a raccolta i suoi tifosi perché dal derby vuole far partire la sua rimonta in una classifica sempre più equilibrata anche sul fondo. Le condizioni del gruppo? Direi che nonostante gli acciacchi ci siamo allenati meglio e siamo pronti. Andiamo a giocarcela con tanto rispetto per gli avversari ma con nessun timore reverenziale”. Ad Avellino mancherà ancora Giovanni Gambarota, il cui recupero procede bene ma che potrà rientrare solo dopo la sosta. Migliorate anche le condizioni di Nando Matrone, che negli ultimi tempi ha stretto i denti ma che questa settimana ha ripreso ad allenarsi a tempo pieno con il gruppo.
L’avversaria – Le cinque sconfitte consecutive da cui sono reduci i ragazzi di coach Gianluca De Gennaro e il penultimo posto in classifica non fotografano il reale momento della Scandone, che al netto del capitombolo di Salerno, un -33 perentorio, se le è giocate tutte fino in fondo facendo tremare Palestrina (57-60) e Ruvo (67-71) nelle ultime due partite interne. In più, la scorsa settimana a Corato hanno esordito Gianluca Marchetti, Silvio Stanzani e Samuel Dilas, che portano in dote centimetri e alternative tattiche alle rotazioni biancoverdi. E’una Avellino da prendere con le molle dunque quella che aspetta la Geko, e che ha convocato in massa i suoi tifosi sugli spalti consapevole di giocarsi molto in questo derby e nelle ultime 8 giornate che mancano alla fine della regular season. La classifica è corta anche in coda, e gli irpini possono ancora risalire la china e cercare una posizione migliore in chiave play out.
Il leader statistico degli irpini è Bruno Ondo Mengue, 12.7 punti di media con 4.5 rimbalzi e 1.5 assist, la variabile invece è Domenico Marzaioli, che aggiunge 11.2 punti con il 32% dall’arco e 2.1 assist. Numeri importanti li porteranno in dote anche i nuovi arrivati, Marchetti e Stanzani formeranno di fatto il nuovo asse play-pivot e al debutto sono andati in doppia cifra, e saranno da tener d’occhio anche l’ala Rajacic (8 punti e 3.7 rimbalzi) e l’altro lungo Andrea Locci (9.4 e 5.6).