La Geko cede malamente (72-75) a Torrenova nell’ultima giornata del Girone D e perde al fotofinish una qualificazione playoff che sembrava blindata solo 2 settimane fa. Brutta e scarica la Sant’Antimo vista sul neutro di Scauri, costretta ad inseguire per tutta la partita e sotto anche di 16 lunghezze
LA PARTITA – Privo di Maggio, coach Origlio punta su un quintetto “small” schierando Buono e Battaglia sul perimetro accanto a Cantone, e spostando Coviello in ala grande a supporto di Cena. E’ proprio l’argentino ad aprire le danze con una tripla, entra subito in partita anche Coviello (7-4 al 3’) ma Torrenova risponde colpo su colpo e al 5’ passa (10-12) sull’asse Vitale-Zucca. La Geko si gioca la carta Ochoa per provare ad arginare il forte lungo siciliano ma se in difesa qualcosa si muove, in attacco si fa troppa fatica ed è solo grazie ad 8 punti consecutivi di capitan Cantone che i santantimesi restano aggrappati alla partita fino al primo break (18-18). Il secondo quarto si apre con un botta e risposta tra Ochoa e Zucca, e resta in equilibrio fino al 16’ (26-26) tra tanti errori commessi su entrambi i fronti. A sbloccare l’impasse sono gli ospiti con un paio di guizzi di Vitale, Zanetti completa l’8-0 esterno e al 18’ il tabellone vede Torrenova avanti sul 26-34. Tocca reagire, ma Battaglia e compagni hanno le polveri bagnate e così all’intervallo lungo il +8 ospite è confermato.
Serve una scossa decisa: Origlio alla ripresa conferma il quintetto di partenza e trova subito un canestro di Cena e una tripla di Coviello, come in avvio di gara (33-38 al 22’), ma seguono 3 attacchi a vuoto consecutivi e Vitale e Perin riportano in quota Torrenova che al 24’ rinnova il suo massimo vantaggio sul 35-46. La Geko è stordita, subisce anche un gioco da 4 punti da Perin e sprofonda a -14 (36-50) prima di reagire: segnano Battaglia, Cena e Coviello per un 8-2 di speranza (44-52 al 26’). I siciliani però rispondo con canestri pesanti dalle seconde linee Bianco e Farina e poi è il solito Vitale a riportarli a +14 (49-63) poi ribadito sulla terza sirena. E’dura, durissima, ci sono 14 punti da recuperare nell’ultimo parziale ad una squadra che ne ha segnati 29 nel solo 3’ quarto: bisogna tirar fuori tutto, ma intanto quando si ricomincia il Fidelia allunga ancora (51-67). Arrivano 3 punti di Cena, ma anche 3 perse nei successivi possessi per una Sant’Antimo sempre alla ricerca di un briciolo di continuità. Al 35’, sull’ennesima persa, il tabellone segna 56-69, servirebbe la svolta tanto attesa ma a fare la partita continuano ad essere i siciliani. C’è nervosismo, arrivano due tecnici per Ochoa e il coach ospite Bartocci, poi arrivano le triple di Battaglia e Cena per il 63-71 a 2’10. E’ l’ultima chiamata, si arriva fino al 68-73 a 20” e qui Cena ruba un pallone d’oro e subisce antisportivo. L’argentino mette solo il primo libero e così la Geko resta a -4. Finisce 72-75 con una tripla di Coviello a 2”, e la concomitante vittoria esterna di Reggio a Taranto estromette Cantone e compagni dai playoff.
IL DOPOGARA DEL GM DI DONATO – “Merito a Torrenova, che ha meritato di vincere questa gara e andare ai playoff. Per noi è l’epilogo inaespettato di una stagione che pensavamo potesse andare diversamente, purtroppo siamo arrivati a giocarcela in partita secca e l’abbiamo persa. Sapevamo di non essere nelle migliori condizioni psicofisiche, e senza Maggio, ma la delusione è forte”.
GEKO SANT’ANTIMO 72
FIDELIA TORRENOVA 75
(18-18, 28-36; 51-65)
GEKO: Cantone 12, Battaglia 11, Buono 5, Coviello 21, Cena 14; Puca, Verazzo, Ochoa 8, Anaekwe 1,Sabatino. All.: Origlio.
FIDELIA: Vitale 22, Perin 10, Tinsley, Bolletta 8, Zucca 16; Galipo 2, Farina 6, Bianco 2, Zanetti 9. N.e.: Saccone e Nuhanovic. All.: Bartocci.
ARBITRI: Cassinadri e Bergami
NOTE – tiri liberi: Geko 10/15, Fidelia 11/17. Usciti per cinque falli Zucca e Buono.