Nuovo il coach, quel Marco Gandini chiamato a condurre il nuovo corso della Geko, confermatissimo il suo staff. Saranno infatti ancora Paolo Maggio ed Emanuele Fiore gli assistenti per la Serie B, già al lavoro con il nuovo allenatore per preparare la stagione 2022-23 della prima squadra santantimese. Paolo Maggio, 34 anni, santantimese DOC, ha iniziato ad allenare nel 2016 vincendo il campionato di Promozione. E’ entrato nella grande famiglia PSA giusto in tempo per partecipare all’ascesa del club che in 3 anni è passato dalla C Silver alla B. Contestualmente ha continuato a lavorare sul vivaio ed è il responsabile del settore giovanile. Emanuele Fiore, napoletano classe 1998, alla PSA era invece arrivato da giocatore nella stagione 2018-19, quella culminata con la promozione in B. Per lui salto doppio, oltre a quello di categoria anche quello dal campo alla panchina, in prima squadra e con il settore giovanile.

Paolo Maggio“Non posso far altro che ringraziare la società per la fiducia che ripone in me e per avermi dato l’opportunità di fare il mio lavoro nel posto in cui sono nato e cresciuto. Andiamo incontro ad una stagione estremamente stimolante, ci sono stati tanti cambiamenti e ovviamente c’è tanta voglia di ricominciare. Lo scorso campionato ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per come è finito ma devo dire che l’ambiente non ha perso l’entusiasmo, anzi. Con coach Gandini siamo già all’opera per programmare al meglio l’inizio della stagione, per farci trovare pronti per le prime gare ufficiali”.

Emanuele Fiore“Ci apprestiamo a vivere un anno molto intenso e importante in vista della riforma che andrà in vigore dalla stagione 2023-24 e che di fatto renderà il prossimo campionato molto più competitivo. Sin dal primo giorno dell’arrivo di Marco ci siamo tuffati con tutte le nostre energie in questa nuova avventura, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Poter lavorare con una persona ed un professionista come coach Gandini sarà un ulteriore stimolo a fare sempre meglio giorno dopo giorno”.