Non riesce alla Geko il bis casalingo con Piacenza. Una Bakery fredda e determinata espugna il PalaPuca (79-85) al termine di una partita vissuta sul filo dell’equilibrio, e si porta a casa due punti tanto preziosi quanto meritati. Per Sant’Antimo una sconfitta che fa male, al morale e alla classifica.
 
LA PARTITA – Quintetti “standard” per i due coaches, e partita che si scalda subito al netto delle prime temperature rigide fatte registrare dai termometri: dopo 70” è 6-2 Geko ma la Bakery ha una reazione veemente e al 3’ ribalta con un 8-0 (6-10). Si gioca a ritmi alti, al 6’ i locali ripassano (15-14) con Scali e Quarisa on fire ma 5 punti consecutivi di Mastroianni rilanciano Piacenza che all’8 è nuovamente avanti di 4 (18-22) con Gandini costretto al time out. Sant’Antimo ne esce bene e con Dri scatenato la ribalta sul 25-23 prima del gong. Il secondo quarto si apre con le triple di Mastroianni e Kamperidis, poi è Quarisa a schiacciare il 30-26 al 12’ ma la Bakery è sempre lì e con le folate di Maglietti e il solito Mastroianni piazza il controsorpasso al 14’ (32-33). Dura pochissimo, la Geko risponde con un 4-0 sull’asse Gallo-Mennella e stavolta è Salvemini a chiedere una sospensione.  Ne scaturiscono l’ennesimo ribaltone (36-39) firmato Maglietti-Manenti e il terzo fallo di Gallo, con i padroni di casa che riescono a restare agganciati alla partita solo grazie alle triple di Cantone e Dri (44-45 al break di metà gara). Al 23’ Kamperidis potrebbe girarla di nuovo, schiaccia con su invito di Cantone e subisce fallo, gli arbitri prima concedono il canestro e poi lo cancellano scatenando le proteste della panchina locale. Arriva un tecnico per coach Gandini, ma un minuto dopo arriva anche il controsorpasso verdeblù ancora col greco (52-50). La partita però resta lì, al 28’ Colussa infila una tripla importantissima per il 57-53 poi sono due liberi di Gallo a valere il nuovo +6 Geko ma anche stavolta dura pochi secondi: sul ribaltamento Criconia brucia la retina dall’arco e poi si ripete al 29’ per il 59-59 che resiste fino al 30’. L’ultimo periodo si apre con una tripla di Gallo, che poi costruisce i canestri di Quarisa e Colussa che valgono il 67-59 del 32’ (+8 massimo vantaggio). Salvemini chiede time out, e lentamente Piacenza rientra con un Criconia strepitoso: quattro canestri incredibili da oltre l’arco e al 35’ è 70-71. Al 37’ è parità a quota 75, Cantone infila un canestrone per il nuovo +3 ma Mastroianni impatta a 1’45 e dopo l’errore di Kamperidis è Maglietti a riportare avanti i biancorossi (78-80 a 1’03). La geko sbaglia due volte la risposta, ma Quarisa è gigantesco a rimbalzo e a 32” va in lunetta mettendo il secondo e riportando i locali a -1. Sul ribaltamento però la Bakery è perfetta, Soviero prende la linea di fondo e scarica su Besedic che infila dall’arco il canestro del +4 (79-83) con 14 secondi da giocare. E’ il colpo del KO, Dri dall’altro lato sbaglia dall’arco e così Piacenza può gestire il vantaggio. Finisce 79-85.
 
Il dopogara di coach Gandini – “Sappiamo che questa squadra deve difendere per poter essere competitivi e oggi non lo abbiamo fatto come avremo dovuto. Abbiamo subito 85 punti in casa, ma soprattutto abbiamo sbagliato nei momenti decisivi concedendo tiri e canestri ai nostri avversari su cui dovevamo e potevamo difendere meglio. Purtroppo continuiamo a ripetere sempre gli stessi errori, e così facendo perdiamo le partite”.
 
GEKO SANT’ANTIMO 79
BAKERY BASKET PIACENZA 85
 (25-23, 44-45; 59-59)
GEKO: Gallo 9, Mennella 4, Scali 7, Kamperidis 19, Quarisa 13; Cantone 7, Dri 8, Colussa 9, N.e.: Di Camillo, Peluso, Stentardo, D’Apice. All.: Gandini.
PIACENZA: Maglietti 15, Criconia 21, Wiltshire 5, Mastroianni 22, Besedic 8; Soviero 5, El Agbani, Manenti 9, Marchiaro. N.e.:  Barattieri, Ringressi. All.: Salvemini.
ARBITRI: Giuseppe Scarfò dI Palmi (RC) e Andrea Parisi di Catania.
NOTE – Tiri liberi: Geko 19/22, Piacenza 7/11. Nessuno uscito per 5 falli. Spettatori 500 circa.