Una Geko solida e matura batte Molfetta al termine di una gara condotta sin dalle battute iniziali () e tiene imbattuto il parquet amico del PalaEdilgen. Contro la Pavimaro, prestazione corale dei santantimesi che hanno mandato 4 giocatori in doppia cifra (21 punti per Maggio, 20 per Cena e 16 per un immenso Ochoa) dominando a rimbalzo (16 per Coviello) e piazzando una superba prestazione balistica (11/24 da 3).
LA PARTITA – Quarto quintetto in quattro partite per coach Agostino Origlio, che manda in campo Pasquale Battaglia accanto a Roberto Maggio, e ripropone la front line con Coviello, Cena e Hajrovic. Gesmundo risponde con il suo assetto classico: Villa, Tassone e Scali sul perimetro e la coppia Bini-Infante sotto le plance.
L’avvio della Geko è ruggente, 5-0 dopo 40” con tripla di Maggio e canestrone di Cena, Molfetta risponde con Infante, letale in post basso, e la partita entra subito nel vivo. Tocca dare un giro di vite alla difesa, Sant’Antimo lo fa e lentamente riallunga fino al 14-8 del 6’. Entrano prima Ochoa e poi Cantone ed è l’argentino a realizzare in gancio il canestro del 17-9 all’8’ mentre è Maggio, un moinuto dopo, a piazzare il floater del +10 (19-9). Gli ospiti si sbloccano con due liberi di Bini ma sull’ultimo possesso Maggio, ancora lui, infila un siluro da quasi 10 metri e chiude il parziale sul 22-11. Quando si riprende Ochoa infila 3 punti in successione (25-11), Infante risponde con una tonante schiacciata ma è sulla difesa a tutto campo che la Pavimaro costruisce una rimonta che la riporta a -5 (25-20) al 14’. Una provvidenziale tripla di capitan Cantone sblocca la Geko, Molfetta fallisce la risposta ed è Battaglia, ancora dai 6.75, a ributtare indietro i pugliesi (31-20). Gesmundo chiede sospensione, quando si torna in campo è battaglia vera ed è ancora Ochoa, enorme, a fare la parte del leone rispondendo colpo su colpo agli assalti della Pavimaro: al 19’ il risultato è 41-27 grazie ad un prezioso 4-0 combinato da Ochoa e Coviello, che diventa 41-30 all’intervallo grazie ad una gran giocata di Infante.
E’ lo stesso Infante ad aprire la ripresa con il canestro che riporta in singola cifra il margine della Geko, Ochoa gli risponde guadagnandosi e realizzando due liberi e la sfida dei pivot resta un tema centrale della partita. Sant’Antimo riesce ad allungare nuovamente a metà del 3’ parziale, Maggio in penetrazione e ancora Ochoa fissano il 49-32, poi è Cena a siglare il +20 del 27’ (54-34) con 5 punti consecutivi. Time out inevitabile per gli ospiti, che quando si ricomincia si affidano al solito Infante e risalgono fino al -13 con Bini prima di subire la tripla da centrocampo di Battaglia che vale il 60-44 del 30’.
E’ ancora lunga, al 32’ il botta e risposta dall’angolo Cena-Bini vale il 63-48, un minuto dopo arriva il tecnico a coach Origlio ma la Pavimaro non ne approfitta ed è invece la Geko a scappare ancora con Sperduto e Maggio che ripristinano il +20 a 5:20 dalla sirena (70-50). Finita? Neanche per idea, Molfetta fa 7-0 in poco più di un minuto e Origlio chiede subito minuto. Quando si riprende a giocare, Maggio in zingarata infila la pressione a tutto campo dei pugliesi poi Battaglia la mette dall’angolo ed è lo strappo decisivo (75-57). La chiudono Cena ed Ochoa, finisce 81-62.
DI COACH ORIGLIO – “Era una partita importante e mi aspettavo dai ragazzi la reazione che hanno avuto dopo la sconfitta di Cassino. Questo è un gruppo che si sta formando, e che ha ancora margini di crescita importanti, ma il carattere e la voglia di sacrificarsi e di giocare insieme non sono mai state in discussione. Nacho? Lo aspettavamo, sappiamo che può darci una grossa mano con la sua grande esperienza ed oggi, contro un’avversario di primissimo livello, lo ha dimostrato”.
GEKO SANT’ANTIMO 81
PAVIMARO MOLFETTA 62
(22-11, 41-30; 60-44)
GEKO: Maggio 21, Battaglia 10, Coviello 8, Cena 20, Hajrovic; Cantone 3, Sperduto 3, Ochoa 16, Ratkovic, Puca. All.: Origlio.
MOLFETTA: Villa 12, Tassone 1, Scali 8, Bini 24, Infante 16; Epifani 1, Mentonelli, Mezzina. N.e.: Kodra, Kekovic, Caniglia. All.: Gesmundo.
ARBITRI: Correale e Manganiello.
NOTE – tiri liberi: Geko 12/18, Molfetta 11/19. Nessuno uscito per cinque falli.